In Termoli (CB), i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale
Compagnia Carabinieri hanno arrestato un 32enne del luogo, già titolare di precedenti
penali e/o di polizia, colto nella flagranza dei reati di maltrattamenti contro familiari o
conviventi (art. 572 c.p.) e lesioni personali aggravate (artt. 582 e 585 c.p.).
Nella circostanza gli operanti, su richiesta telefonica di un privato cittadino pervenuta
alla Centrale Operativa dell’Arma termolese, intervenivano presso l’abitazione di
dimora dell’uomo nonché di residenza della sua compagna 39enne, interrompendo la
condotta delittuosa dello stesso che, durante una lite per futili motivi evidentemente
degenerata, stava percuotendo la donna dopo averla fatta cadere in terra.
La malcapitata, che peraltro era anche in stato di gravidanza, veniva prontamente
soccorsa e condotta da personale 118 presso il locale Ospedale “San Timoteo” da dove,
previ accertamenti medici e cure del caso per le lesioni riportate, veniva dimessa con
una prognosi di giorni 10 s.c.
L’uomo, appurate le sue chiare responsabilità penali in merito all’accaduto, veniva
pertanto arrestato e tradotto presso la casa circondariale più vicina al luogo di
commissione dei reati in questione.
Nella successiva udienza dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria di Larino (CB),
l’arresto veniva opportunamente convalidato poiché legittimamente effettuato ed a
carico del 32enne veniva confermata la custodia in carcere.
Positivo è stato fortunatamente l’epilogo di questa vicenda, poiché il perentorio e
deciso intervento dei militari dell’Arma ha permesso di tutelare la vittima, evitando
che la situazione degenerasse ulteriormente e che la condotta delittuosa potesse
verosimilmente portare – come purtroppo spesso accade, specie in casi di questo genere
– a ben più gravi ed irreparabili conseguenze.