Riceviamo e pubblichiamo
Una novità assoluta è stata presentata ieri a Campobasso. E’ infatti in rampa di lancio il primo Street Soccer, torneo di tre contro tre che si svolgerà ogni lunedì sera a Cus Molise nello splendido scenario del Palaunimol, organizzato dalla Asd Snl del presidente Elio Perrella. Una novità che affonda le sue radici nell’ormai storico e consolidato Bojano Mundial, manifestazione che accende le serate estive alle pendici del Matese. Da questa base, gli stessi organizzatori, hanno deciso di lanciare una evento di livello per tutti gli amanti dello sport. La formula individuata dal comitato organizzativo è quella del campionato di “Apertura”. Una prima stagione, da gennaio a maggio, per lanciare la disciplina nel migliore dei modi per poi partire con continuità dal prossimo settembre per tutta la stagione 2018/2019. A livello organizzativo è molto più facile giocare in tre, considerata la disponibilità comunque limitata durante il periodo della pratica agonistica. Il tre contro tre non è uno sport di grande contatto ma utile ad affinare la tecnica e la postura del corpo, adattata al calcio, in uno spazio ristretto. I vantaggi del sapersi muovere con il corpo sono alla base del football. Non è un caso che probabilmente il miglior allenatore del mondo, Guardiola, è riuscito ad applicare al calcio i movimenti nello stretto del calcio a 5, e, a livello didattico, il tre contro tre viene utilizzato negli allenamenti del tecnico spagnolo proprio per curare i movimenti del corpo. Insomma uno studio della disciplina, con l’intenzione fattiva di portare lo sport del tre contro tre anche a livello universitario. Un’iniziativa che ha trovato fin da subito l’appoggio delle istituzioni e del mondo scolastico con il professore D’Elia che ha espresso la volontà di proporlo come sport promozionale tra i banchi. “E’ un format nuovo – spiega Luigi Di Lallo membro della Sln e presentatore della serata – un format che abbiamo deciso di lanciare partendo dal capoluogo e che vorremmo far crescere nel tempo”. E’ toccato poi al presidente Perrella parlare dell’evento. “Per noi il giocatore è al centro dell’evento – spiega – sono ormai dodici anni che questo torneo si svolge a Bojano e abbiamo deciso di esportarlo anche a Campobasso. La metodologia del gioco tre contro tre è importante anche a livello didattico per far crescere i ragazzi. Come associazione abbiamo fatto questo passo e con l’aiuto delle istituzioni vogliamo farlo crescere e migliorare. Ci saranno due leghe quella spagnola e quella inglese e un’altra grandissima novità è rappresentata dal Fantacalcio abbinato all’evento con ogni giocatore che avrà una sua quotazione”. Massimiliano Matticoli ha spiegato le basi del gioco tre contro tre e l’importanza della pratica anche tra i banchi di scuola”.
Consensi sono arrivati dal Coni Regionale. “Non posso che farvi i complimenti per la lodevole iniziativa – spiega – come Coni siamo ben lieti di sostenervi e aiutarvi. E’ importante, però, che una volta lanciato, da gioco diventi sport e faccia quindi parte di una federazione che possa riconoscerlo come tale”. Il consigliere regionale con delega allo sport Carmelo Parpiglia esprime così la sua soddisfazione: “E’ un evento nuovo e per questo siamo felici come Regione di poterlo sostenere, sono sicuro che farà strada nel tempo e avrà il successo che merita. Propongo inoltre, di mettere sulle magliette il simbolo della Regione Molise per sancire in maniera ufficiale questo connubio”.
“Siamo felici che la prima edizione di questo torneo di tre contro tre si svolgerà nel capoluogo – fa sapere l’assessore allo sport del comune Rubino – l’auspicio è che nel tempo possa crescere e migliorare”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Cus Molise Maurizio Rivellino. “Siamo felici e orgogliosi di poter ospitare al Palaunimol la prima edizione di questo torneo – e dk dare un valore aggiunto alla manifestazione, quello di giocare al coperto. Complimenti agli organizzatori che hanno lavorato per mettere su questa kermesse”. Il sindaco di Campobasso, plaudendo all’iniziativa, ha ribadito l’importanza di questo evento non solo a livello sportivo