I lavoratori pendolari vivono normalmente una serie di svantaggi dovuti al fatto che devono raggiungere il posto di lavoro con mezzi pubblici e percorsi più o meno lunghi, quindi un tempo di percorrenza che giorno dopo giorno viene sottratto alle loro vite. Eppure la loro scelta è encomiabile, altrimenti i paesini sarebbero già totalmente svuotati.
Nel caso particolare dei dipendenti FIAT di Montefalcone e Montemitro la situazione è ancora più difficile perché devono prendere un autobus che dal paese li porta al bivio di Mafalda e da lì possono prendere il mezzo di trasporto che li porterà al lavoro. Un tran tran già abbastanza logorante, se a questo si aggiungono le condizioni dell’autobus tutt’altro che confortevoli il viaggio diventa un tormento.
“Nel dimostrare tutta la mia solidarietà a questi colleghi pendolari – dichiara il consigliere Monaco – mi sono già adoperato affinché la situazione possa migliorare e la ditta di trasporto riesca a mostrare maggiore attenzione per questi viaggiatori che pagano regolarmente il biglietto o l’abbonamento come tutti gli altri e, quindi, hanno diritto ad un servizio pari a quello di altri utenti. Capisco l’esigenza di economizzare, in questo periodo di crisi, ma non si può lesinare sulla manutenzione o scommettendo sulla capacità di sopportazione dei viaggiatori”.
Monaco: Disagi per i pendolari, non si può lesinare sulla manutenzione degli autobus
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