L’Olio di Flora di Pasquale Di Lena di Larino torna a vincere il Premio Goccia d’Oro, questa volta nella categoria Biol. Un successo ancora più grande se si pensa al prestigio del Concorso “Goccia d’Oro”, riservato agli oli molisani, e, soprattutto, all’annata difficile, particolarmente tremenda per chi ha voluto mantenere fede alla coltivazione biologica.Un’annata ricordata nel corso della festa della premiazione nel Palazzo Ducale di Larino dal curatore del premio, Maurizio Corbo, che ha detto “Nonostante le condizioni avverse, il Molise grazie al concorso Goccia D’Oro, giunto alla sua 11a edizione, visti i risultati, mostra la bellezza dell’olivicoltura regionale: pochi gli oli difettati, con alterazioni relative al temuto parassita mosca dell’olivo, molti invece sono risultati gli oli extravergini che si sono contraddistinti con note di pregio ed hanno raggiunto valutazioni ragguardevoli … Il concorso Goccia D’Oro – ha concluso Corbo – si dimostra sempre più un percorso capace di guidare gli olivicoltori nella produzione della qualità di cui ha bisogno il Molise per rafforzare la sua identità olivicola fuori dai confini regionali e nazionali”.
Una grande partecipazione quella di ieri sera nella Sala Conferenze del Palazzo Ducale della Città, Larino, che ha dato i natali all’Associazione Nazionale delle Città dell’Olio, che, venerdì prossimo, dalle ore 17.00 torna a rivivere il momento costitutivo avvenuto venti anni fa, precisamente il 17 dicembre del 1994, e, subito dopo a premiare i vincitori del 1° Concorso “Olio in Corto”, promosso dal Comune di Larino e da MoliseCinema, riservato a cortometraggi che raccontano dell’olivo e dell’olio molisani.
Un’altra giornata dedicata all’olio che merita di essere partecipata