La Cgil chiede tariffe agevolate per lavoratori che beneficiano di strumenti di integrazione salariale

Il riconoscimento di Area di Crisi Complessa di una buona parte del territorio amministrato dalla Giunta da Lei presieduta, è la certificazione di un perdurante stato di difficoltà   generale e di stagnazione, anzi recesso economico e delle condizioni di grave crisi che attraversa il tessuto produttivo e sociale della nostra regione.
Vogliamo ricordare che, probabilmente, il prossimo 24 settembre  il Governo varerà una serie di misure straordinarie a favore dei lavoratori sottoposti a provvedimenti di integrazione salariale laddove la  loro residenza lavorativa coincida con il perimetro della area di crisi complessa, che certifica, nella loro  idea di fondo, le difficoltà di trovare soluzioni immediatamente attuabili per il ripristino di capacità produttive delle Imprese coinvolte nella crisi che partita dall’anno 2008 ad oggi non  consente di immaginare repentini aumenti della  ricchezza prodotta e di conseguenti miglioramenti del tenore di vita di detti lavoratori.
Volendo ancora ricordare che la esiguità, in termini economici, dei compensi  ricevuti  dai lavoratori  quando si trovano fuori dal ciclo produttivo, non consente loro l’utilizzo del mezzo privato per svolgere qualunque necessità in ordine a  pratiche amministrative o la verifica di offerte di lavoro, necessità citate a titolo esemplificativo e non esaustivo o ancora, malauguratamente, per raggiungere i presidi sanitari presenti in regione, da essi  o dai loro congiunti.
Quanto sopra detto, riterremmo indispensabile l’adozione di misure di sostegno indiretto, quali benefici di mobilità gratuita sui mezzi della rete di trasporto regionale su ferro e su gomma, almeno sui mezzi delle Imprese finanziate da risorse pubbliche regionali e statali.
Sarà cura dell’Assessorato ai Trasporti Regionale, trovare le modalità di attuazione di provvedimenti amministrativi che siano finalizzati a tale essenziale finalità. Da parte di questa O.S  e di questa Federazione Sindacale, la massima disponibilità a collaborare per cercare soluzioni adeguate a perseguire l’oggetto della presente nota.

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