E’ stato un onore e una soddisfazione per il Guerriero Sannita rappresentare i giovani del Centrosinistra, Davide Vitiello, Segretario Regionale Giovani Democratici; Andrea VERTOLO, Segretario PdCI Campobasso e Roberto COLELLA, Portavoce Giovani del SEL e più in generale tutti i giovani molisani che reputo la parte più sana della società e il futuro di ogni territorio, nella conferenza stampa riguardante il “reddito minimo garantito e il lavoro”.
Troppe promesse non mantenute, un programma elettorale quello del Centrosinistra che fino a questo momento può essere considerato, “la fiaba dei sogni”.
Tra le tante promesse del programma elettorale troviamo il reddito da sostegno :“Dalla disoccupazione ad una diversa occupazione. Siamo convinti che il reddito da sostegno non sia solo una forma di solidarietà, ma un baluardo di civiltà. Reputiamo di erogare un sussidio per sostenere giovani in cerca di prima occupazione, purché inseriti in percorsi di qualificazione o disoccupati non beneficiari dell’Aspi, momentaneamente in difficoltà. Non c’è giustizia se non si interviene tempestivamente, evitando la trasformazione del disagio in emergenza sociale. Con apposito emendamento alla legge finanziaria, abbiamo introdotto in Molise uno strumento di Welfare avanzato che merita di essere implementato ed adeguatamente finanziato. Lo faremo”.
Belle parole, scritte probabilmente da un poeta, ma nella sostanza solo chiacchiere al vento.
Non c’è la volontà di intervenire e di affrontare il problema, basterebbe che i signori Consiglieri regionali si dimezzassero le varie indennità, perché si otterrebbe un risparmio economico annuale di circa 1.300.000 euro, solo questo provvedimento potrebbe erogare un sussidio per sostenere i giovani in cerca di prima occupazione di circa 400 euro a 250 giovani.
Ma dimezzarsi lo stipendio nemmeno a discuterne, infatti non trova discussione in aula la proposta di legge di iniziativa popolare sottoscritta da circa 6000 cittadini molisani, che chiedono proprio il dimezzamento delle indennità dei Consiglieri regionali,a parere del Movimento una mancanza di rispetto per tutti i cittadini che hanno supportato questa proposta, e un’umiliazione per lo strumento di “democrazia diretta”, previsto nella Carta Costituzionale, nella quale i cittadini, in quanto popolo sovrano, sono direttamente legislatori e amministratori del bene pubblico.
E che dire del lavoro? Solo chiusure di aziende anche quelle di cui la Regione Molise è parte integrante, con centinaia e centinaia di giovani e padri di famiglia sul lastrico, nella più totale disperazione, tavoli e tavoli di concertazione, promesse di risoluzioni ai vari problemi occupazionali, nella sostanza nulla cambia e rileggendo il programma elettorale nella parte del reddito da sostegno :” Non c’è giustizia se non si interviene tempestivamente, evitando la trasformazione del disagio in emergenza sociale”, il Movimento si chiede a chi erano indirizzate queste premesse, l’emergenza sociale è tra noi.
Non si intravede all’orizzonte una programmazione di uno sviluppo territoriale, per dare risposte ai tanti giovani disoccupati, non si è creato un posto di lavoro, gli unici posti a tempo determinato e ad orario ridotto che si sono creati, sono quelli presso le Segreterie degli Assessori Regionali e dei Gruppi politici regionale.
Unitamente ad incarichi e proroghe di co.co.co. presso l’Asrem, la maggioranza dei quali affidati senza il previo esperimento di procedure selettive e altri senza che sia stato rispettato l’obbligo della pubblicità, ma su questo tema il Movimento ci ritornerà più approfonditamente con un’ulteriore conferenza stampa.
Ci si augura ch tutto ciò rappresenti uno stimolo per la classe politica al potere della nostra coalizione, il Popolo è stanco delle chiacchiere e ci si rimbocchi le maniche perché si comincino a fare concretamente i fatti, per il bene del nostro Popolo Molisano.
Il Presidente Regionale del Guerriero Sannita
Giovanni MUCCIO