di Stefano Manocchio*
L’argomento è dibattuto in sedi importanti ma non limita il fenomeno; il franchising che ha oramai monopolizzato il commercio inizia a prendere piede e ad espandersi anche nella gastronomia. Fino anche solo a dieci anni fa sarebbe stato ritenuto impossibile, visto che la cucina viveva di realtà, piccole o grandi, caratterizzate da un singolo marchio ed ognuno era diverso dall’altro, con pochissime eccezioni, McDonald in testa.
Tutto cambia velocemente ed anche nella cucina le catene, locali, nazionali o globali, prendono piede ovunque, dal piccolo centro alla metropoli. Il destino sembra essere di vedere le stesse insegne ovunque, esattamente come è già avvenuto nel commercio al dettaglio; il vantaggio è il contenimento dei prezzi, lo svantaggio la perdita d’identità. Riusciranno cuochi, chef e imprenditori gastronomici a resistere alle sirene del guadagno casomai piccolo ma garantito? Con questo dubbio vi lasciamo alla RICETTA DELLA SETTIMANA.
Rigatoni con sugo di vitellone.In una pentola alta dorate uno spicchio d’aglio nell’olio e unite l’alloro, poi aggiungete tocchetti di carne di vitellone e fate sfumare il vino bianco, versate acqua sale e pepe e cuocete finché la carne non sarà ammorbidita poi tagliate a listarelle del peperone rosso e pulite i pomodorini aggiungete tutto in pentola continuando la cottura. Lessate la pasta e aggiungetela nella pentola con il condimento e amalgamate tutto per alcuni minuti prima di impiattare; alla fine aggiungete scaglie di pecorino e pepe macinato.
*giornalista appassionato di cucina
Cucina e dintorni/ Il franchising che invade tutto
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