Dopo un congresso che ha lo visto in un testa a testa con Vincenzo Notarangelo, il Sindaco di Montefalcone del Sannio, Gigino D’angelo l’ha spuntata, approdando alla guida del partito di Vendola. Una candidatura, la sua, che rappresenta quella della base, quella base che ultimamente si era un po’ scollata dai rappresentanti regionali del Partito. Al termine del Congresso, infatti, apprezzamenti sono giunti anche da coloro che negli ultimi mesi avevano preso le distanze, per diverse ragioni, dal Consigliere Nico Ioffredi eletto in Regione sotto il segno di Sel e accusato di essere troppo filo-.governativo e distante dai punti cardine del partito che rappresenta.
Comunque, preso atto di questo, D’Angelo ha immediatamente affermato di voler incontrare in maniera istituzionale il Presidente Paolo Frattura e proprio Nico Ioffredi per “ricollocare” la posizione di Sel al fine di ridare impulso all’azione di Governo in cui il suo Partito ed i suoi punti programmatici fondamentali devono essere protagonisti. Uno sui tutti, i costi della politica, tema su cui Gigino D’angelo, assieme al suo collega Di Roccavivara Domenico Di Lisa, ha intrapreso una forte battaglia alla guida degli ”indignados” del Molise, proprio in direzione di un forte abbattimento dei costi della classe dirigente molisana. Dunque, nell’ottica complessiva del centro sinistra e del Governo Regionale, in attesa dell’elezione del Segretario regionale del Pd, altro terreno su cui si sta consumando un forte scontro dialettico tra le ali del Partito, pro e contro Frattura, acquisiamo il risultato di Sel dove l’ala Governativa del Partito, seppur di un soffio, esce sconfitta e dovrà comunque fare i conti con quella un po’ più “esigente” che si è presa il vertice regionale. Preludio questo, ad una settimana che si preannunzia calda e di strategica importanza per il Governo Regionale ed i suoi componenti, senza dimenticare che anche all’interno di altri gruppi e partiti politici qualcosa si sta muovendo, con probabili conseguenze che potrebbero ricadere negativamente sulla tenuta della maggioranza di Governo.