“Con l’avvento del mese di agosto la città di Termoli si avvia a vivere il periodo più importante e intenso dell’anno, non solo turisticamente. Proprio la festività patronale, che vivrà un suo prologo sportivo domani con la regata di San Basso per poi entrare nel vivo nei giorni del 3 e 4 agosto, sarà un momento di incontro per la comunità locale, che si ritroverà insieme ai turisti per rinnovare il culto simbolo della marineria adriatica”.Con queste parole l’onorevole molisana del Pd Laura Venittelli pone l’accento sulla festività di San Basso, che apre l’agosto termolese.
“Dovrà essere un ciclo di eventi legato profondamente al senso religioso e non solo pagano, anche se è indubbio come a cuore di tutti stia anche l’andamento della stagione turistica, che il maltempo ha avversato a giugno e luglio. Facciamo nostre le rimostranze degli operatori balneari e alberghieri, ma anche dei commercianti, affinché si riesca a varare un progetto di rilancio serio del comparto, poiché l’unico sviluppo sostenibile auspicabile e praticabile sulla costa deve essere quello dell’accoglienza e della valorizzazione di prodotti tipici e tradizioni. A questo concetto leghiamo anche gli sforzi e le battaglie in sede parlamentare e comunitaria per migliorare la redditività e l’operatività del settore ittico, che proprio a San Basso culmina in fede e devozione”.
In conclusione, l’onorevole Venittelli, da termolese purosangue, augura all’intera città e alla marineria un San Basso splendido, sotto tutti i punti di vista, che possa essere il trampolino di lancio per una parte centrale della stagione estiva che permetta di recuperare la negatività dei primi due mesi.
“Come proclama il parroco della Cattedrale insieme al vescovo all’atto di sorteggiare le imbarcazioni con cui portare in mare il Patrono, Viva San Basso! Con l’auspicio di vivere un’esperienza particolare anche a tutti i neo amministratori del comune di Termoli, dal sindaco Sbrocca al presidente del consiglio Vigilante, agli assessori, ai presidenti di commissione, ai capogruppo e consiglieri che hanno l’onore e l’onere di amministrare la città; nonché alla Marineria tutta, alle associazioni coinvolte, alla Capitaneria di Porto e tutte le forze dell’ordine e alla Diocesi di Termoli-Larino”.