Con l’albero di Natale ed il presepe, soave rito e sublimazione dell’animo da celebrare canonicamente nelle feste dell’Immacolata, il mondo cristiano inizia il periodo Natalizio. Per questo Natale, il 92% degli italiani ridurrà gli acquisti per le decorazioni, il 91% le spese per i prodotti di abbigliamento e l’88% per le attività di divertimento, ma resistono invece le spese nel settore alimentare per i tradizionali pranzi e cene natalizi. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dell’indagine sulle spese di fine anno 2014 di Deloitte, dalla quale si evidenzia che gli italiani destineranno un budget complessivo per regali di circa 199 euro a famiglia, nonostante la crisi. Con le difficoltà economiche – rileva Coldiretti Molise – si preferisce tagliare sul costo del singolo regalo, piuttosto che ridurre il numero dei beneficiari, e così si riduce la spesa media per ogni singolo dono. Resiste l’attrazione per l’albero di Natale, che si è accorciato, in media, di quasi mezzo metro ed oggi la maggioranza degli abeti acquistati dagli italiani hanno una altezza inferiore al metro e mezzo, ma in molti casi non superano il metro. Nonostante un calo del 10 per cento degli acquisti rispetto allo scorso anno, sono comunque oltre 4 milioni le famiglie italiane che – sottolinea Coldiretti Molise – non rinunciano all’albero vero, anche se nel tempo si è rimpicciolito per effetto delle difficoltà economiche che spingono a privilegiare alberi di costo inferiore, ma anche per la facilità di trasporto e del minor spazio nell’abitazione. L’albero naturale italiano concilia il rispetto della tradizione con quello dell’ambiente. Infatti, in Italia gli alberi naturali – informa Coldiretti Molise – sono coltivati con la finalità di venderli per Natale, quindi non rappresentano un danno alle foreste, anzi soprattutto nelle zone montane e collinari vengono coltivati in terreni marginali, che altrimenti sarebbero destinati all’abbandono, e contribuiscono così a migliorare l’assetto idrogeologico delle colline ed a combattere l’erosione e gli incendi.
Le tradizioni alimentari e l’attenzione per il cibo verranno anche quest’anno rispettate, – rileva Coldiretti Molise – magari riducendo la quantità, ma regalandosi comunque la qualità, preferendo, anche per i regali, acquisti di prodotti Made in Italy, anche per aiutare l’economia nazionale o garantire maggiori opportunità di lavoro in un difficile momento di difficoltà, che sta portando alla chiusura di molte imprese e alla perdita di occupazione. Campagna Amica di Coldiretti Molise accompagnerà i consumatori rinnovandosi per questo periodo natalizio, infatti tra le novità vi è l’arricchimento della proposta dei prodotti agricoli con il pesce appena pescato dalla Cooperativa d’armamento O. P. San Basso di Termoli. L’offerta delle produzioni agricole molisane si sposa, quindi, con il pescato dei pescatori termolesi, nelle mattine del giovedì a Piazza Municipio a Campobasso e del venerdì a Piazza Monumento a Termoli.
Tipicità gastronomiche e tradizioni, Coldiretti propone il pesce di Termoli
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