A Terresacre, la giovane dinamica azienda vitivinicola di Montenero di Bisaccia, diretta dal bravo Alfredo Palladino, la medaglia d’argento “Cangrande” che il Vinitaly, dal 1973, assegna ogni anno ai principali interpreti delle vitivinicolture regionali, su segnalazione degli assessorati regionali dell’Agricoltura. Il premio Angelo Betti “Benemeriti della Vitivinicoltura Italiana” intitolato all’ideatore della grande manifestazione veronese.
Un’occasione, per me, per ricordare Tommaso Di Domenico, assessore all’agricoltura del Molise nella prima metà degli anni ’90, che ha voluto segnalarmi, quale segretario generale dell’Ente Mostra Vini, di Siena, al Vinitaly e, così, dare a me l’onore di ritirare questo importante riconoscimento.
Un premio più che meritato da Terresacre per il suo impegno a realizzare una grande e bell’azienda e contribuire a dare alla vitivinicoltura e al territorio molisano l’immagine, che merita, quella della qualità.
Ed ecco, per il 53° Vinitaly, i 19 premiati delle Regioni e quelli delle due province autonome di Bolzano e Trento: Francesca Margiotta (Abruzzo); Paride Leone (Basilicata); Ciro Giordano (Campania); Roberto Ceraudo (Calabria); Pierluigi Sciolette (Emilia-Romagna); Manlio Collavini (Friuli Venezia Giulia); Giovanni Terenzi (Lazio); Viticoltori Ingauni Societa’ Agricola Cooperativa (Liguria); Luca Formentini (Lombardia); Adriano Lorenzi (Marche); Azienda Vitivinicola Terresacre (Molise); Vincenzo Gerbi (Piemonte); Franz Pratzner (Provincia Autonoma Di Bolzano); Enrico Zanoni (Provincia Autonoma Di Trento); Giuseppe Baldassarre (Puglia); Giovanna Chessa (Sardegna); Nino Caravaglio (Sicilia); Ferdinando Guicciardini (Toscana); Roberto Di Filippo (Umbria); Agostino Buillas (Valle d’Aosta); Armando De Zan (Veneto).
Pasquale Di Lena