Riprende con un enorme successo di pubblico la sessione autunnale della stagione concertistica di TermoliMusica: tutto esaurito in Galleria Civica e una straordinaria performance di Francesco Manara. Il grande violinista italiano, vincitore del concorso internazionale di Ginevra e primo violino solista del teatro alla Scala di Milano, con il suo prestigioso violino Giovan Battista Guadagnini “ex Bukeburg” del 1773 ha letteralmente stregato gli ascoltatori accorsi da vari centri molisani.
Il concerto è iniziato con l’esecuzione della famosa sonata “Primavera” di Ludwig van Beethoven dove si è stabilito immediatamente il contatto empatico tra artisti e pubblico. Il suono elegante e corposo di Manara ha avvolto e penetrato, complice la musica di Beethoven, il cuore degli ascoltatori arrivati numerosi in Galleria Civica. Da Beethoven a Johannes Brahms, dal classico al Romantico, la tensione emotiva è cresciuta nel pubblico. La seconda parte del concerto di Francesco Manara al violino e Francesco De Zan al pianoforte è ripresa con l’interpretazione della sonata in sol minore di Claude Debussy, pieno impressionismo francese denso di colori di rara bellezza. A chiudere il concerto, come nelle migliori tradizioni, una funambolica esecuzione della fantasia su “Il Trovatore” di G. Verdi composta da Sivori. Il pubblico entusiasta ha tributato una standing ovation agli artisti che, generosamente, hanno concesso ben tre brani per il bis.
Termoli Musica, il violino di Manara strega il pubblico
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