Termoli: giornata del microcip al parco, 11 giugno microchippatura gratuita

I risultati della campagna e i prossimi appuntamenti sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa al Comune di Termoli alla presenza del dott.Nicola Rossi direttore Uoc Sanità Animale Asrem, la dott.ssa Gabriella Giulietti veterinario, Antonello Sciarretta Polizia Municipale e la Guardia zoofila Enpa Simone Serroni.
L’assessore all’Ambiente del Comune di Termoli Filomena Florio ha spiegato l’importanza dell’iscrizione di ogni cane all’anagrafe canina “perché attraverso questo strumento si garantisce il benessere dell’animale e si sanciscono diritti e doveri del proprietario e dell’animale”, – ha ribadito  l’assessore Florio.

L’assessore ha ripercorso le tappe del progetto a partire dalle linee di azione per regolarizzare le posizioni degli animali tenuti irregolarmente concordate con la Regione. “Si è passati poi alla comunicazione attraverso il sito del Comune, con manifesti in diversi punti della città e poi con la rilevazione a tappeto delle aree di campagna dove il randagismo è più esteso. Riteniamo soddisfacente il risultato ottenuto, almeno per questa fase”.

Il progetto ha visto per la giornata del 7 giugno la microchippatura gratuita a domicilio nelle zone periferiche e campagne di Termoli, mentre l’11 giugno si terrà la Giornata del microchip gratuito al Parco comunale dove, a partire dalle ore 9,00 e fino alle 12,00 la veterinaria dott.ssa Gabriella Giulietti, le guardie zoofile e l’Oipa provvederanno a microchippare gli animali. “Abbiamo deciso di essere flessibili – ha aggiunto l’assessore Florio – quindi se ci sono cittadini che non hanno compilato il modulo per la richiesta e vogliono comunque far microchippare il cane possono tranquillamente recarsi al parco comunale l’11 giugno”.

Il Dott. Rossi ha spiegato che il randagismo è un problema di carattere sociale, di ordine pubblico e sanitario. “Il randagismo spesso è alla base di malattie infettive che si diffondono prima tra animali e poi tra la specie umana. – ha spiegato il dott. Rossi – Vigilanza attiva e sanzioni da parte forze dell’ordine. Noi abbiamo attivato diversi progetti formativi nelle scuole, l’ultima manifestazione l’abbiamo fatta in aprile al castello Svevo con gli elaborati dei bambini delle scuole, responsabilizzando i bambini speriamo in un effetto a cascata sugli adulti. A Termoli la campagna per il microchip ha visto la risposta del meno del 6 per cento dei cittadini; il nostro obiettivo è raggiungere la media nazionale cioè quella del 22 per cento”.

Il dott. Rossi ha ribadito che va controllata anche la gestione delle cucciolate dal punto di vista delle vaccinazioni, le sverminazioni e soprattutto la microchippatura: “Nessuno può cedere un cucciolo che non sia stato preventivamente identificato – ha aggiunto – altrimenti scatteranno delle sanzioni.

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