Ha preso avvio da qualche settimana l’attività del Centro di Aiuto allo Studio “MANOnellaMANO” dell’Associazione di Promozione Sociale “Amoris Laetitia” destinata agli alunni delle scuole primarie e delle scuole medie superiori di I° grado di Termoli.
Il progetto è finanziato dalla Regione Molise nell’ambito del bando pubblico per le attività di rilevanza locale volte a fronteggiare le emergenze sociali ed assistenziali determinate dall’epidemia di COVID-19.
Si tratta di un Centro di aiuto, accompagnamento e sostegno allo studio che vuole replicare le esperienze di “doposcuola” che sono state realizzate dalla Caritas e da altre associazioni di volontariato negli anni passati, dando priorità a quei ragazzi che provengono da famiglie con difficoltà e/o con problematiche di integrazione.
Esso, però, non è un doposcuola nel senso tradizionale del termine, perché non vuole innanzitutto “controllare” lo studio, ma motivarlo e sostenerlo attraverso una compagnia di persone adulte con le quali i ragazzi possono anche confrontarsi in un clima che favorisca una valenza educativa garantita dalla presenza di volontari (docenti, professionisti, insegnanti in pensione, studenti) che sono disponibili ad aiutare – in modo assolutamente gratuito – gli studenti che frequentano il Centro.
Nell’esperienza di rapporto con i ragazzi che vivono difficoltà, disagi e disorientamento è emerso che l’affronto e l’approccio a tale problematica ed il relativo lavoro di recupero se si orientano esclusivamente su un piano nozionistico, non riescono spesso a modificare atteggiamenti di chiusura e disaffezione verso la scuola.
Da questo punto di vista, di vitale importanza è l’avere a disposizione spazi propri in cui potersi concentrare con tranquillità ed affrontare la fatica dello studio con l’aiuto di persone (che svolgono un compito sussidiario ed integrativo rispetto alla scuola e alla famiglia) che non si limitano alla semplice vigilanza, ma vengono coinvolti direttamente nel lavoro degli alunni; ma la condizione più importante (non sempre sufficiente, ma certamente ineliminabile) è che il ragazzo si senta accolto e accettato per quello che è dagli adulti operatori: solo l’avvertire un clima di positiva accoglienza della propria persona può infatti favorire quell’accettazione di sé stessi (e degli altri) che costituisce il presupposto di ogni possibile progresso.
Tutti quelli che vogliono conoscere l’esperienza e le attività del Centro possono rivolgersi presso la struttura diocesana “Ecclesia Mater” di Termoli in Piazza S. Antonio, dove i ragazzi dal lunedì al giovedì dalle 15:00 alle 18:00 partecipano alle attività proposte.