Non è vero che solo in Nord Italia è possibile fare impresa, così come è sbagliato pensare che un’eccellenza produttiva non possa esistere in Molise e concorrere sui mercati nazionali ed internazionali.
Se ne è parlato mercoledi 7 giugno nella Sala Freda di Palazzo Ducale, dove si è svolto il convegno “#STARTUP – Dall’idea all’impresa, ma da dove partire?”.
Un incontro rivolto ai potenziali nuovi imprenditori, ma anche a coloro che vogliono rinnovare e potenziare la propria impresa, sfruttando tutte le opportunità offerte dal Comune di Larino, dall’area di crisi non complessa, dalle nuove tecnologie, dai social media e da programmi informatici capaci di migliorare la gestione della produzione.
“Un incontro attuale e di importanza strategica – ha detto il Sindaco Vincenzo Notarangelo nel suo saluto – che dopo l’approvazione del nuovo strumento urbanistico da parte del Comune e l’avvio dell’area di crisi non complessa, offre alle aziende notevoli opportunità di insediamento nell’area Pip di Larino. Un punto di partenza, non certo di arrivo, che però oggi può finalmente favorire la nascita di nuove attività produttive e quindi di occupazione e ricchezza”.
“Perché l’autoimprenditorialità rappresenta oggi una grande opportunità per i giovani – il commento del Vice Sindaco Assunta D’Ermes – in un periodo storico dove le possibilità di trovare un posto fisso si riducono sempre di più, a fronte delle molte opportunità offerte a coloro che vogliono realizzare una propria idea di impresa”.
E allora, da dove partire?
A questa domanda hanno risposto gli esperti di Safe Partner, società sita nelle Piane di Larino, che si occupa di pianificazione finanziaria, controllo di gestione, accesso al credito, marketing e comunicazione a supporto di aziende già avviate, ma soprattutto di startup per nuove imprese.
“Il primo passo, quello più importante, è rappresentato dalla volontà del potenziale imprenditore di fare impresa a partire dalla propria idea – ha spiegato l’amministratore delegato di Safe Partner Agostino Capozzo – per questo è fondamentale pianificare l’intero processo, a partire dalle analisi di mercato, dalla costruzione di modelli di fattibilità, fino gestione dei costi e alle strategie di marketing e comunicazione. Un lavoro preventivo, che se ben eseguito permette di costruire modelli vincenti di impresa, anche senza partire da idee rivoluzionarie”.
Come ad esempio un’azienda presente sul territorio di Larino, portata ad esempio di caso di successo, che produce schede elettroniche conto terzi – senza alcun brevetto – capace di concorrere sul mercato nazionale ed internazionale grazie all’ottima gestione di tutti i suoi processi produttivi.
Ma non solo, perché nel mercato moderno un’altra chiave di successo è rappresentata dalla capacità di operare non solo nelle forme tradizionali, ma soprattutto sfruttando tutte le potenzialità offerte dalla rete e dai social network, ha rimarcato Simone D’angelo, responsabile marketing e comunicazione della Safe Partner. Così come da un puntuale controllo di tutta la gestione produttiva, per abbattere sempre di più i costi, innovare i processi e massimizzare i ricavi, ha illustrato Pierpaolo D’Angelo, esperto di controllo della gestione.
Area di crisi non complessa, nuovi spazi per le aziende nel Pip di Larino, pool di esperti capaci di affiancare gli imprenditori dall’idea alla startup, gli elementi chiave sui quali costruire una nuova realtà economica e sociale anche in Molise, il messaggio finale del convegno.