Ancora un altro colpo inferto dalla Polizia di Stato allo spaccio di sostanze stupefacenti. La Squadra Mobile del Capoluogo, congiuntamente a personale del Commissariato di P.S. di Termoli, ha tratto in arresto – in flagranza di reato – B.C.A., di 40 anni e M.B., di 24 anni, entrambi termolesi, responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione di Polizia è stata condotta nella cittadina adriatica ove sono state effettuate diverse perquisizioni che hanno consentito di rinvenire e sequestrare oltre 200 grammi di stupefacente del tipo hashish, sei dosi di marijuana, oltre venti grammi di sostanza da taglio ed un bilancino di precisione.
Particolare la tecnica utilizzata per lo spaccio: il consumatore che intendeva acquistare la droga avvisava telefonicamente lo spacciatore. Entrava, poi, con la propria autovettura nell’autorimessa sottostante l’abitazione di quest’ultimo, segnalando il suo arrivo con un suono di clacson. Dopo aver sostato brevemente, ritirava in tutta fretta lo stupefacente pagandolo in contanti e ripartiva uscendo da un ingresso del garage diverso da quello dal quale era entrato.
I due sono stati ristretti nel carcere di Larino. Su richiesta del P.M. della Procura di Larino, Venturi, il G.I.P. ha convalidato la misura precautelare e disposto l’obbligo di dimora.
Spaccio di stupefacenti: misura precautelare e obbligo di dimora per due termolesi
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