E’ stato dato mandato di riapertura al traffico del tratto chiuso lungo la Bifernina, quello comprendente il Viadotto del Liscione, in seguito alle scosse sismiche dei giorni scorsi. La decisione è stata presa a seguito dell’ultimo incontro tenutosi in Prefettura a seguito della relazione presentata dall’Anas.
Alle ore 10.00 del 24 agosto 2018, si è riunito in Prefettura il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto Federico, con la partecipazione del Presidente della Regione Toma, dei vertici delle Forze di Polizia territoriali, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile regionale, degli Enti proprietari delle strade, dell’Asrem, del Servizio 118, e di Molise Acque, gestore della Diga di “Ponte Liscione”.
In apertura dell’incontro il Prefetto e il Presidente della Regione, dopo aver ringraziato tutte le istituzioni coinvolte per il prezioso contributo sinora fornito nella gestione dell’emergenza, hanno fatto il punto della situazione con specifico riferimento agli interventi assistenziali posti in essere nei territori interessati, anche con l’allestimento di tendopoli e la somministrazione pasti, nonché alle verifiche svolte e in corso, da parte delle strutture regionali, dei Vigili del Fuoco e degli Enti proprietari, sugli edifici pubblici e privati, compresi quelli di culto e scolastici e sulle arterie stradali.
La Protezione civile regionale prosegue senza sosta la propria attività volta sia a garantire assistenza alla popolazione, sia a definire tutte le procedure per la dichiarazione dello stato di emergenza.
Il Responsabile di Molise Acque ha assicurato che la diga del Liscione è monitorata costantemente e che, allo stato, non presenta criticità particolari. Sono state anche installate sull’infrastruttura centraline di monitoraggio con collegamento alla rete RAN del Dipartimento di Protezione civile.
Su proposta dell’Anas e concorde avviso del CCS è stata disposta la riapertura al transito del viadotto di “ponte Liscione”, per il primo pomeriggio del 24/08/2018, con le prescrizioni che vengono di seguito riportate:
– “l’istituzione lungo la SS 647 “F.V. Biferno”, dal km 48+800 al km 60+700, delle seguenti limitazioni:
Limite di velocità di 50 km/h e divieto di sorpasso;
Divieto di transito ai mezzi di massa superiore alle 44 t;
Distanziamento obbligatorio a 100 m per i veicoli di massa uguale o superiore a 7,5 t;
– lungo la SS 647 “F.V. Biferno”, dal km 54+360 al km 54+578 e dal km 56+946 al km 57+038, della seguente limitazione:
Restringimento della carreggiata stradale a n° 2 corsie di larghezza pari a 3,50 m ciascuna (una per ogni senso di marcia)”.
E’ stato concordato, su sollecitazione del C.C.S., che il Servizio 118 procederà ad una ottimizzazione del proprio dispositivo in modo da poter rispondere con efficienza e immediatezza alle eventuali richieste provenienti in particolar modo dall’area colpita dal sisma.