Mentre ci si aspetta dall’intera classe politica, ma soprattutto dirigente del settore sanità: calma, concentrazione, energie e idee per evitare il ripetersi a breve, il prossimo 1° maggio, anche in altri presidi ospedalieri, quanto accaduto ultimamente all’Ospedale S. Timoteo di Termoli, con la sospensione, per alcuni giorni, per carenza di personale medico, dei ricoveri nelle unità operative di Pediatria e Ostetricia-Ginecologia, alle partorienti, si registra invece il crescere delle polemiche e del caos.
Significativa è risultata, cassa di risonanza, la nota del segretario regionale dell’Aogoi, sindacato dei medici ginecologi, rimarcando le criticità presenti però anche in altri ospedali regionali, che annunciando, quasi, una prossima chiusura del reparto Ostetricia-Ginecologia del S. Timoteo di Termoli. Ciò non poteva che procurare una inevitabile e opportuna replica da parte del responsabile facente funzione dell’unità operativa complessa. Come pure non giova, non solo al S. Timoteo, accentuare e mettere sotto i riflettori le criticità, comuni a tutti, quasi a richiamare ispezioni punitive, sperando che altri ne possano trarre benefici. Questo bisogna evitarlo, potrebbe scatenare solo una guerra tra poveri, a danno di tutti !
La carenza di personale sanitario in servizio è cosa nota da molto a seguito del blocco del turn over, per fronteggiare l’emergenza personale e poter garantire le prestazioni sanitarie, la legge di stabilità per l’anno 2016, consente l’assunzione flessibile di personale sanitario con contratti a termine, non oltre il 31 ottobre p.v.
Solo a fine marzo l’ASREM ha pubblicato l’avviso di reclutamento, con incarico libero professionale, di personale medico per le discipline: n° 5 pediatria, n° 8 pronto soccorso, n° 2 radiologia, n° 4 anestesia. Resta ancora da capire il perché e/o chi ha causato tanto ritardo nell’accogliere tale possibilità, potendo così ridurre se non proprio evitare quanto di grave è accaduto.
Ci risulta che la procedura è stata ultimata e che le commissioni preposte alla selezione hanno definito e approvato le graduatorie degli idonei. Dagli atti si rileva che ad eccezione per la disponibilità di solo 3 medici per il pronto soccorso, gli altri medici disponibili sono in numero uguale o maggiore a quello richiesto con l’avviso pubblico.
Per evitare quanto si prevede possa accadere sin dal prossimo 1° maggio, sospensioni di attività nei reparti degli ospedali, sollecitiamo la stipula urgente, restano poche ore, dei contratti tra l’ASREM con i professionisti ritenuti idonei.
Sanità/ Comitato San Timoteo: caos totale, a chi giova ?
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