Secondo alcune indiscrezioni riportate negli ultimi giorni dalla stampa locale, sembrerebbe che il Comune di Termoli abbia intenzione di dare il via ad un progetto edilizio nella zona di Rio Vivo – Marinelle. Ed il vicepresidente del consiglio regionale Filippo Monaco interviene e chiede spiegazioni:
“Non so se la notizia sia vera o falsa. Ma mi preme sottolineare la mia assoluta e totale contrarietà anche solo alla ipotesi di costruzione edilizia in un territorio così tanto delicato e sottoposto ai continui attacchi della natura.”
“Più volte abbiamo assistito al dramma dell’acqua che invade le case dei residenti, nonostante le continue e costanti rassicurazioni da parte dell’amministrazione comunale ogni qual volta veniva lanciato l’allarme allagamenti. Il Consorzio di Bonifica Trigno e Biferno, inoltre, più e più volte ha sollecitato il Comune a prendere provvedimenti, ha lanciato richieste d’aiuto al suo operato oltre che ad informare le autorità competenti in tema di manutenzione dei canali e del rischio dovuto alla campagna di autorizzazioni a costruire rilasciate nella zona di Rio Vivo-Marinelle. E l’amministrazione comunale, di fronte a tante sollecitazioni, oltre a far fronte continuamente agli allagamenti che si verificano nella zona Marinelle, cosa vorrebbe fare? Autorizzare altre costruzioni?”
“Proprio per scongiurare la più lontana ipotesi di realizzazione di istituti abitativi in quella zona di Termoli più volte massacrata dalla furia della natura ma anche dalla disattenzione umana, ho sollecitato il Presidente della Terza Commissione a discutere, nei tempi più brevi possibili, la legge cd. Piano Casa al fine di effettuare delle modifiche alla predetta legge con particolare riferimento alla fissazione di limiti di edificazione ed ampliamento in tutte quelle zone soggette ovvero a rischio di dissesto idrogeologico”.