Da Pasquale di Lena riceviamo e pubblichiamo
Anche Larino saluta il campione di calcio, Antonio Buccione, per essere stato suo ospite, quale allievo del Liceo- Ginnasio “F. D’Ovidio”, quando con l’allora professore di Ginnastica, prof. Davide, vinceva le corse campestri e i mille metri che animavano i campionati studenteschi regionali a Campobasso. Era il campione imbattibile a quei tempi che portava alto il nome di Larino.
Poi, dopo la maturità classica, campione di calcio, con presenze in varie squadre, in particolare il Bari quando era in serie A. Io, anche se non molto portato per il pallone, con Egidio Iannucci suo compagno di classe, Gennaro Colucci, Mimmo Massi, Pinuccio Cariello, Vincenzino Assente, ed altri, abbiamo giocato più di una partita sull’attuale campo sportivo “Frenter”, con e contro di lui.
Ricordo che anche quando giocava sapeva esprimere la sua gentilezza e la sua signorilità con il suo sorriso accattivante. Da allora non l’ho più rivisto. Larino saluta anche l’avvocato Buccione per aver frequentato, da stimato professionista, il suo Tribunale. Una persona mite che merita di essere ricordato
Ai figli e alla moglie Lucia, stimata insegnante dell’Istituto Boccardi di Termoli, le mie condoglianze.