L’occasione è stata data dal sopralluogo congiunto effettuato nella struttura al termine dei lavori di restauro e valorizzazione della torre, del successivo collaudo statico e di una complessa procedura burocratica che è terminata con la relazione finale sottoscritta da tutte le parti presenti all’incontro.
L’ing. Domenico Iannaccone e il geom. Giovanni Cerio per il Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Campania, il Molise, la Puglia e la Basilicata, il geom. Antonio Orsi in qualità di direttore tecnico dell’Impresa Cipriani Giuliano che ha eseguito i lavori, larch. Luigi Paglialunga della società Ales S.p.A., l’ing. Giuseppe Morrone in qualità di Responsabile del Settore Tecnico del Comune di Montenero di Bisaccia e il sindaco Nicola Travaglini, hanno effettuato la ricognizione completa dell’immobile, verificandone le ottime condizioni sia statiche che di rifiniture in generale. Il delegato dell’impresa ha quindi riconsegnato le chiavi dello stabile al direttore dei lavori, che a sua volta le ha riconsegnate definitivamente al sindaco Travaglini.
“Con il ritorno ufficiale della Torre di Montebello al patrimonio del nostro Comune – dichiara il sindaco Nicola Travaglini – possiamo considerare chiusa la lunga e necessaria parentesi che ci ha permesso di rendere nuovamente fruibile uno dei simboli storici del nostro Comune. Abbiamo profuso ogni sforzo possibile per arrivare a questo risultato e oggi siamo soddisfatti per l’obiettivo raggiunto. L’ottimo lavoro di recupero effettuato su questa antica torre di avvistamento ci consente, inoltre, di poter avviare una serie di attività dedicate alla promozione del territorio attraverso iniziative che sono già allo studio della nostra Amministrazione.
Approfitto infine di questa occasione per ringraziare tutti coloro, nessuno escluso, che hanno partecipato a vario titolo in questi anni al recupero della Torre di Montebello”.