Nasce in Australia e si chiama “Ecocho” il primo motore di ricerca ecologico, adottato in 15 paesi tra cui l’Italia. Lo slogan “mentre tu cerchi, noi piantiamo alberi”. Ne delinea l’obbiettivo: ogni 1.000 ricerche effettuate Ecocho dovrebbe piantare due alberi per ridurre i gas nocivi emessi ogni giorno nell’atmosfera. I fondatori hanno spiegato che “solo in Australia vengono effettuate oltre 900 milioni di ricerche su internet al mese” se si riuscisse a catturare anche solo l’un per cento del traffico il contributo sarebbe molto significativo. E la mia mente mi riporta alla nostra legge 113/1992 che prevede l’obbligo in capo ai “Comuni” di porre a dimora un albero entro dodici mesi dalla registrazione anagrafica di ogni neonato residente. Questa legge, ahimè, risulta essere rimasta sino a oggi in larghissima parte, irrealizzata, infatti, a distanza di 24 anni da quel lontano 29.1.1992 giorno in cui la proposta divenne legge (legge Rutelli), su 11 milioni e 400 mila bambini nati da residenti Italiani dal 1992 al 2012(ultimi dati ufficiali disponibili) le stime parlano di non più di 1 milione di alberi nuovi. Sono circa 10 milioni gli alberi non piantati a seguito della mancata osservanza della norma. Spero che in Italia, a Termoli si ripari a questa mancanza e si provveda, nel tempo, a tutelare adeguatamente il decoro ambientale, ricordando sempre che il verde è vita.
Facciamo nostro il monito di un Capo tribù Indio: …quando avrete abbattuto l’ultimo albero, avrete avvelenato l’ultimo fiume, catturato l’ultimo pesce, comprenderete che non potete mangiare il vostro denaro..
Da estimatore di Robin Hood un sogno, un ‘utopia la foresta a Termoli.
Cappella Rocco