È ancora una volta Sel a dettare i tempi e i temi della campagna elettorale in corso. Mentre negli altri schieramenti regna ancora il caos, Sel prosegue con determinazione verso gli obiettivi e pone le basi per un percorso chiaro e trasparente. Nella giornata di ieri la segreteria di Sel ha analizzato il precedente regolamento alla base delle primarie e, dopo averne rivisto alcuni punti lo ha rinviato alle altre forze politiche. Il regolamento innanzi tutto è stato semplificato.Altro punto cardine sottolineato dalla segreteria di Sel è che queste primarie saranno a costo zero per gli elettori.
“La spesa deve ricadere sulle forze politiche e non sui cittadini” – ha specificato il segretario Sandro D’Onofrio.Infine è stato sottolineato il tema dell’accettazione delle candidature. “Chiediamo a chi si candida alle primarie l’impegno a non accettare liste collegate che contengono candidati o elettori “fuoriusciti” dal centro destra – ha dichiarato D’Onofrio -. Non si tratta di personalismi ma semplicemente di coerenza, non possiamo chiedere agli elettori di votare senza chiarezza, ci deve essere una giusta alternanza e deve essere chiaro che chi ha fallito oggi deve rimanere fuori. Noi non accetteremo ammucchiate”.Questa la revisione del regolamento di Sel. Ora spetta alle altre forze politiche decidere se giocare la partita delle primarie con queste carte.