La Polizia di Stato di Termoli, ha effettuato in data 26 giugno u.s. una perquisizione domiciliare d’iniziativa, con esito positivo, ai sensi dell’art. 41 del Testo Unico della Leggi di Pubblica Sicurezza, per la ricerca di armi, munizioni ed esplosivi. L’attività di Polizia Giudiziaria si rendeva necessaria a seguito di denuncia per patite minacce a mano armata presentata presso il Commissariato P.S. di Termoli da un cittadino italiano che aveva riferito che il confinante proprietario di un appezzamento di terreno in Contrada Marinelle di Termoli, nel corso di un litigio con altro individuo di Termoli di 66 anni per futili motivi, lo aveva minacciato di morte con una pistola spingendolo nel canalone di bonifica pieno d’acqua. La perquisizione domiciliare effettuata congiuntamente da personale del Commissariato P.S. di Termoli e dalla Squadra Mobile, consentiva di rinvenire e sequestrare una pistola lancia razzi mod. 1917 cal. 22 ed un coltello a serramanico. L’uomo veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Larino per porto abusivo d’armi, minaccia aggravata e lesioni. Il P.M. che dirigeva l’attività della P.G., dott. Federico CARRAI convalidava l’attività di p.g.
Porto abusivo d’armi, minaccia aggravata e lesioni. Denunciato 66enne termolese
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