Ha riscosso un notevole successo il seminario che si è tenuto al COSIB dal tema “presentazione del modello di organizzazione ex D.LGS. 231/01 e piano anticorruzione ex legge 140/2012”. Organizzato dagli ordini regionali degli Avvocati, degli Ingegneri, dei Geometri e dei Commercialisti, il seminario ha inteso discutere degli strumenti in uso oggi per le aziende e per gli enti pubblici non economici come ad esempio il COSIB. Relatori di livello come il Dott. Giovanni TARTAGLIA POLCINI Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, il Prof. Avv. Nicola MADIA Avvocato del Foro di Roma Dottore di ricerca in diritto e procedura penale Università di Roma La Sapienza, la Dott.ssa Elena BONAFE’ Dirigente Confindustria Venezia e Dott. Marcello FRANCO Dirigente Confindustria Venezia, hanno esaminato, nei dettagli l’applicazione della legge in tutte le sue sfaccettature, giungendo alla conclusione che questo è uno strumento straordinario e all’avanguardia, se però applicato correttamente. In buona sostanza, hanno sostenuto i relatori “Il Mog è un documento, approvato dal vertice della società, che deve: individuare le attività aziendali nel cui ambito possono essere commessi i reati previsti dal D.Lgs. 231/01; prevedere, per tali attività, modalità di svolgimento idonee a prevenire la commissione dei reati; prevedere la nomina di un Organismo di Vigilanza; introdurre un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle procedure stabilite nel Mog stesso”. Ma perché diventa importante oggi questo strumento? Lo spiega il moderatore del seminario, l’Avvocato Antonio De Michele “da 2001 anche le società possono essere condannate in un procedimento giudiziario, spesso e volentieri causato da comportamenti poco leciti all’interno delle società stesse, da qui l’importanza di dotarsi, come ha fatto il COSIB, di questo strumento che individua dove si cela il malaffare, ma soprattutto pone un freno a comportamenti illeciti”. Il Presidente del Consorzio invece nel suo intervento di saluto ha ringraziato la Dottoressa Stefania Calabretta, dirigente del COSIB, per il suo impegno profuso nel far nascere questo strumento ricordando come “il COSIB è stato il primo ente a dotarsi di questo strumento in Molise”. Presente anche l’Assessore regionale Vittorino Facciolla.
Piano anticorruzione, convegno al Cosib
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