Apprendiamo con soddisfazione che la Coldiretti Molise in data 11 Febbraio 2015, attraverso un comunicato stampa, ha voluto lanciare un appello a tutti i sindaci del territorio molisano, affinché ogni comune non applichi sanzioni in caso di eventuali ritardi di pagamento dopo la scadenza del 10 Febbraio 2015. La stessa Coldiretti evidenzia ancora la necessità di rispettare lo Statuto del contribuente, il cui art. 10 ritiene il contribuente non sanzionabile quando “la violazione dipende da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione della norma tributaria”.Inoltre in questo clima di incertezza, vi è la necessità di evitare le incongruenze che esistono rispetto alle reali condizioni dei terreni e che gli enti territoriali, come i Comuni, affianchino e sostengano le rivendicazioni della Coldiretti per una modifica della normativa. Modifiche che, come sostiene Coldiretti, sono assolutamente necessarie ed utili per rafforzare la scelta equa e coraggiosa di mantenere l’esenzione per le imprese agricole professionali in tutte le aree svantaggiate del nostro territorio molisano, riconoscendo quindi il ruolo economico e di presidio territoriale di chi lavora e vive di agricoltura. Riteniamo infine di vitale importanza che la decisione assunta dalla Coldiretti Molise debba suscitare anche nell’amministrazione Sbrocca, un sussulto di responsabilità, affinché ponga in essere quanto da noi più volte richiesto e cioè, deliberare, anche se con colpevole ritardo, la mancata applicazione delle sanzioni relative ai ritardati pagamenti avvenuti dopo il 10 Febbraio 2015, così come hanno già provveduto la stragrande maggioranza dei comuni del Basso Molise.
Gruppo Consiliare NCD Comune di Termoli
Coordinamento NCD Comune di Termoli
Nuovo centro destra: Sbrocca deliberi la mancata applicazione delle sanzioni per i pagamenti ritardatari dell’Imu Agricola
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