Alunni della ‘Brigida’ di nuovo protagonisti nella seconda edizione di MABArt, il
progetto promosso dall’Istituto d’Istruzione Superiore “Costaggini” di Rieti, diretto
dalla Ds Alessandra Onofri, per conto del Ministero dell’Istruzione e del Merito in
attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale, con la cura e il coordinamento
scientifico di Lorenzo Micheli e Massimiliano Ventimiglia.
Cinque ragazzi delle attuali seconde della Secondaria (Emma Petrucci, Riccardo
Muscas, Antonio Carfagna, Bianca Persiani e Clarissa Marzano) accompagnati
dalla prof. Anna Antenucci e quattro della Primaria (Samuele Vigilante, Alessio
Carotenuto, Cristiana Stradiotti e Aurora Clementina Pece), insieme alle insegnanti
Kety Sabbatinelli e Concetta Spidalieri, dal 4 al 7 settembre, hanno preso parte ai
laboratori che si sono svolti tra Treviso e Venezia, sede della Mostra del Cinema,
tematica questa che ha fatto da filo conduttore alla nuova edizione.
MabArt ‘Cinema’ ha permesso ai ragazzi – divisi in gruppi così da confrontarsi anche
con studenti di altre scuole d’Italia – di cimentarsi in vere e proprie sfide laboratoriali,
tutte incentrati su tematiche cinematografiche. Dopo aver partecipato alla proiezione
di una ‘prima’, ai ragazzi sono state sottoposte delle schede di osservazione per
esprimere i sentimenti scaturiti dalla visione, per analizzare la grafia, il colore del film
ed altri particolari. Una volta rientrati in albergo i vari gruppi hanno approfondito la
tematica della ‘pellicola’ ovvero “l’adolescenza accelerata”, a cui è seguito un
confronto/dibattito necessario ad entrare nel vivo del laboratorio. E cioè la scrittura di
un teaser: trama, locandina, personaggi.
Alla fine dei laboratori sono stati premiati i vincitori, autori dei lavori migliori, ed è
proprio qui che la Brigida dà seguito al trend iniziato nell’edizione 2022/2023, che ha
visto trionfare Davide, dell’attuale 3^ C.
A ‘mettersi in mostra’ sono stati Bianca Persiani della 1^ F, e Samuele Vigilante
della Primaria di via Maratona, a cui vanno le congratulazioni del Ds dell’Ic di
Termoli – il prof. Francesco Paolo Marra – che, fermamente convinto della
valenza didattica e culturale della metodologia MAB, ha aderito con entusiasmo
alla proposta della collega della scuola reatina.
I ragazzi hanno avuto, inoltre, l’opportunità di partecipare, al Teatro Piccolo Arsenale
di Venezia, alla proiezione del documentario MABArt, un emozionante viaggio
attraverso le sfide culturali, le tematiche di approfondimento, di ricerca e metodologie
didattiche innovative sviluppate durante il primo ciclo di “residenze artistiche” della
Scuola Italiana.
Il documentario, realizzato e prodotto dal regista Francesco Dinolfo, racconta il
percorso di crescita artistica e culturale delle studentesse, degli studenti e dei docenti
coinvolti nel progetto. Attraverso la partecipazione agli eventi di “residenze artistiche”
che hanno avuto luogo durante l’anno scolastico 2022/2023, in diverse città italiane e
internazionali, i partecipanti hanno esplorato nuovi orizzonti creativi e collaborato con
artisti e professionisti di tutto il mondo.