Il Coordinamento Provinciale di Sinistra Italiana non condivide le esacerbate prese di posizioni della maggioranza consiliare comunale di Termoli che, prima con una brutta caduta di tono hanno preso di mira una delle promotrici della manifestazione No Tunnel, e poi hanno stigmatizzato l’evento con un comunicato poco pacato e del tutto inopportuno per tempi, modi e contenuti. Nessuno mette in discussione il diritto del Consiglio Comunale di Termoli di variare, nel rispetto delle leggi, il Piano Regolatore Generale introducendo una forte innovazione urbanistica nel cuore della città, ma ciò non implica che tutti i cittadini siano obbligati a condividere tale scelta.
Il Sindaco e la maggioranza non possono impedire a movimenti, associazioni e comitati, che la pensano diversamente, di chiedere un pronunciamento referendario di tutta la popolazione termolese, né possono contestare la libertà d’opinione che può essere espressa con cortei, volantinaggi, assemblee o altri eventi, nei limiti di legge ovviamente.
Se si è cosi sicuri che, ad eccezione di un ristretto nucleo di contrari, la stragrande parte della cittadinanza è favorevole al Tunnel, perché si ha paura ad indire un Referendum? Se si è convinti di stare nel giusto, si rispetti chi ha una diversa opinione senza scadere in atteggiamenti poco istituzionali e troppo autoreferenziali.
NO Tunnel, manifestare è un diritto. La maggioranza al Comune di Termoli rispetti chi la pensa diversamente
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