L’associazione “Le Tende della Solidarietà” di Termoli propone un evento nell’ambito della Campagna Tende 2016/2017 “#RifugiatiMigranti. Al lavoro per cambiare passo” proposta dall’AVSI (Associazione Volontari per il Servizio Internazionale – www.avsi.org).
L’iniziativa, con il contributo del Comune di Termoli, si terrà presso la scalinata del folklore il 16 luglio 2017, con inizio alle ore 21,00 e vedrà la partecipazione del trio Napolincanto di Gianni Aversano, con uno spettacolo-testimonianza dal titolo “Napule: spade, ammore, resate e devuzione”.
La Campagna Tende di AVSI, grazie alla rete si sostenitori in Italia e all’estero, sta promuovendo eventi di sensibilizzazione e raccolta fondi a sostegno di otto progetti di formazione al lavoro e sostegno di rifugiati e migranti dall’Africa fino all’Italia, passando per il Medio Oriente: Costa d’Avorio (Maestri artigiani) Siria (Ospedali aperti), Burundi (Mai più violate), Ucraina (Con gli orfani della guerra), Kenya (Scuole di lavoro), Libano e Giordania (Sfida educativa), Italia (Pronta accoglienza e Borse di lavoro).
Il titolo della campagna è un’esortazione a “rimboccarsi le maniche” tutti e a rimettere al centro il tema “lavoro”, uno dei cardini dell’impegno di AVSI nei trenta Paesi dove opera da decenni.
Il Trio Napolincanto è stato fondato nel 1997 da Gianni Aversano, cantante, attore, autore e insegnante di filosofia. Dal 2008 è anche voce solista dell’Orchestra Popolare Italiana di Ambrogio Sparagna.
Da New York al Circolo Polare Artico, dall’Estonia ad Harvard, da Milano a Palermo, dalle feste religiose ai festival di diversi partiti politici, Gianni Aversano riesce a conquistare l’approvazione delle più disparate platee. Le doti attoriali di Gianni Aversano consentono inoltre di dare vita, in un modo originale, alla famosa maschera di Pulcinella e ad una serie di personaggi esilaranti che popolano le vicende delle “macchiette” napoletane.
L’originalità dell’arte di Gianni Aversano consiste nella valorizzazione dell’umano, del senso religioso e della poesia che sono al fondo delle canzoni del repertorio partenopeo, attraverso una forma di teatro-canzone coinvolgente ed appassionante.
Innumerevoli sono gli eventi che hanno visto protagonista il Trio, tra cui le celebrazioni per Carl Orff, in Germania quando tennero un concerto privato per il cardinale Joseph Ratzinger, di lì a poco Papa Benedetto XVI, che affermò: “Vi ringrazio per avermi fatto conoscere Napoli al di là della astratte sociologie”.