Altro che amministrazione vicina all’ambiente. Ogni volta che si presenta un’opportunità per rendere ambientalmente più sostenibile una struttura comunale ovviamente la si lascia perdere.La mozione sulla promozione delle fonti rinnovabili – votata all’unanimità del Consiglio Comunale – è rimasta inchiostro su carta.
Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile – all’interno del Patto dei Sindaci – viene approvato in Consiglio Comunale dopo i termini richiesti dall’Europa e soprattutto con prospettive di risparmio energetico miopi e poco progettuali.Adesso tocca al bando “il sole a scuola”. Perché far fare GRATIS un impianto fotovoltaico su alcune scuole termolesi? Perché promuovere una educazione al risparmio energetico e partecipare al progetto educativo di formare alunni e docenti sul tema fonti rinnovabili? Perché pensare che riducendo i costi energetici di una scuola forse avrebbero potuto acquistare qualche materiale didattico in più per progetti educativi? Sono tutti i motivi che ci hanno mosso ad informare l’Amministrazione del bando in oggetto. Sono gli stessi motivi che hanno portato Termoli fuori da ogni finanziamento.
Grazie Di Brino!
I Consiglieri di Minoranza (primo firmatario Paolo Marinucci)