Riceviamo e pubblichiamo
“La storia si ripete…così come per l’emergenza acqua potabile, le azioni di sciacallaggio ad opera di forze politiche della minoranza consiliare non sono mancate nemmeno in occasione del problema depuratore. Questa volta però a cavalcare l’onda di sciacallaggio é stato solo il consigliere Di Michele, che con alcuni attivisti del movimento 5 stelle, hanno diffuso false informazioni relative alla qualità delle acque di balneazione, utilizzando social e comunicati stampa, creando quindi una vera e propria psicosi tra i cittadini termolesi e i turisti. Tutto questo avveniva nonostante i rilievi di routine dell’ARPA MOLISE mostrassero una eccellente/buona qualità delle acque di balneazione, così come i controlli straordinari eseguiti ogni lunedì dal mese di maggio 2016 per monitorare, nei pressi dei Lidi Cala Sveva e Lido Anna, l’impatto sulla qualità dell’acqua del guasto alla condotta di scarico del depuratore. Per l’ennesima volta tali persone hanno parlato alla pancia dei cittadini, avendo come unico obbiettivo quello di accaparrare qualche consenso e mettere in cattiva luce l’operato dell’Amministrazione comunale. Peccato però che a pagarne le spese come al solito sono i cittadini e l’immagine di Termoli. Gli operatori turistici, le attività commerciali, la ricettività, i balneatori sono stati sicuramente le categorie più penalizzate, poiché si sono viste private di quell’utenza turistica che condizionata dalle false informazioni, non si é riversata nella nostra città ma hanno scelto altre mete. Tutto questo é il frutto di una politica scellerata praticata fatta da coloro che nascondono dietro il bene comune, gli interessi personali”.
Michele Barile
Consigliere di Maggioranza