Il ventitreesimo concorso interregionale di cucina svoltosi a Matera, grazie all’organizzazione dell’associazione cuochi Materani, facente parte della grande famiglia della Federazione Italiana Cuochi, ha visto trionfare i colori della regione Molise che per l’occasione ha partecipato con due team, uno della provincia di Isernia e l’altro della provincia di Campobasso, rispettivamente capitanati da Giovanni Colarusso e Matteo Miucci.
Il team della provincia di Campobasso non aveva mai gareggiato prima in un contest concorso dell’importanza pari a quello materano. I due team, chiaramente targati anch’essi Federazione Italiana Cuochi, hanno letteralmente inondato di gusto la sala dove una giuria assai competente, composta da chef di caratura internazionale, ha avuto il difficile compito di comporre la classifica dei vincitori. Team da ogni dove d’Italia hanno sfoderato incredibili piatti contestualizzandoli e asservendoli a territori, produzioni e tipicità. La gara, lunga ma esaltante oltre che emozionante, ha visto prevalere il gusto, la tradizione, il componimento, l’estro e la ragione.
Non poteva che non essere, tutto ciò, confacente alla nostra regione e così lo speaker a termine del voto: “ E’ un piacere condividere con tutti voi il primo posto, quindi la medaglia d’oro che quest’anno vede essere assegnata al team della provincia di- la suspense è stata d’obbligo – CAMPOBASSO”.
Lacrime di gioia oltre lo sciogliere di una serafica compostezza e la festa ha avuto inizio. Raffaele Garofalo (team manager), Matteo Miucci (presidente provinciale), Fabrizio Savini ( Capo team), Valentin Nestor, Marianna Moldoveanu, Giorgia Lastaria , hanno trionfato con starter, main course e dessert, da eccentriche sensazioni, palpabili gustosità, arrendevoli piacevolezze. Soddisfazione da parte dell’intero corpo cuochi Molise partecipante, soddisfazione dai vertici Molisani della Federazione quali Max Talia, lo stesso Miucci, Giovanni Colarusso.
La cucina molisana cresce di adepti, presente non a caso, Simone Albanese in rappresentanza dell’Istituto Alberghiero Termolese, vero fiore all’occhiello della nostra regione, cresce in competitività, accresce in maniera esponenziale in professionalità e cultura della cucina e del cibo. Nell’anno della biodiversità, nell’anno in cui la cucina Italiana si è posta come candidata a patrimonio UNESCO, il Molise non sarà di certo alla finestra. Già in campo iniziative dalle grandi aspettative.