Un Piano di Urban Security per rendere Termoli città più sicura. Negli ultimi anni si è verificato un netto aumento di episodi legati alla microcriminalità, ai reati contro il patrimonio, agli atti vandalici, un’impennata che non va sottovalutata ma, al contrario, va arginata con fermezza. Sono ormai all’ordine del giorno i furti in abitazione, i furti di auto e scooter. Aumentate le rapine non solo in banca e nelle Poste ma anche nelle attività commerciali.
Accanto al lavoro delle forze dell’ordine chiamate a fare i conti con i malviventi ma anche la riduzione di uomini e mezzi, si pensa ad un programma integrato di Urban Security in grado di dare man forte all’attività di Polizia e Carabinieri.
Questo il terzo “focus” di Michele Marone, candidato sindaco per il centro destra a Termoli che punta su sicurezza e legalità.
“La popolazione chiede con forza maggiore sicurezza, soprattutto nei quartieri periferici – ha commentato Marone – e noi, rispetto a questo, abbiamo organizzato un’idea progettuale in grado di dare una soluzione ad un problema molto sentito dalla gente che deve essere affrontato con grande determinazione”.
Attualmente i sindaci, in materia di sicurezza urbana ed incolumità pubblica, hanno maggiore autonomia e competenza. I primi cittadini, infatti, vedono ampliati i poteri di intervento, prevenzione e contrasto, un ruolo da protagonisti per garantire la sicurezza sul territorio, relativamente alle situazioni urbane di degrado quali: lo spaccio di stupefacenti, lo sfruttamento della prostituzione, l’accattonaggio ed i fenomeni di violenza legati all’abuso di alcol; le situazioni di danneggiamento al patrimonio pubblico e privato; l’incuria, il degrado e l’occupazione abusiva di immobili; l’abusivismo commerciale e l’illecita occupazione di suolo pubblico; i comportamenti, come la prostituzione in strada e l’accattonaggio molesto che turbano l’utilizzo di spazi pubblici.
Incentivare la sinergia sul territorio tra strutture di polizia, Prefetto e sindaco, aumentare il controllo da parte della Polizia municipale, implementare gli impianti di videosorveglianza nei punti critici di Termoli, prescrivere agli esercizi pubblici l’adozione di misure per assicurare la pulizia dei rifiuti provenienti dai clienti anche in quelle aree immediatamente vicine.
Nell’idea progettuale: “Termoli città sicura” sono previsti incontri periodici, gratuiti, di autodifesa per diverse categorie considerate sensibili, riunioni sulla sicurezza a Termoli tra tutte le forze di polizia per discutere delle criticità del momento e porre subito in essere interventi sinergici e mirati.
Migliorare la prevenzione anche con la promozione della “security” presso tutte le categorie sociali, associazioni comprese, con una capillare informazione tra i giovani e gli anziani, la categoria più debole e di conseguenza bersagliata dai malviventi.
Attivare un ufficio di riferimento, a costo zero, dove la gente possa indirizzare le proprie lamentele che funga da osservatorio dei fenomeni di degrado urbano.