Nella relazione annuale della Banca d’Italia sull’economia del Molise per il 2017, alle pagine 8 e 9, si parla del Distretto Molise Orientale in questi termini:
“Nel giugno 2016 è stato istituito il Distretto turistico del Molise Orientale che, secondo quanto riportato dal Piano strategico di sviluppo del turismo 2017-2022 del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, beneficerà di specifici strumenti agevolativi volti a favorire la collaborazione e l’integrazione fra imprese del comparto e a sviluppare modelli reticolari di offerta ricettiva; l’area individuata dall’iniziativa include 40 comuni del basso Molise, interessando oltre un terzo della superficie e della popolazione regionale”.
Ad oggi i numeri parlano chiaro: fanno parte del Distretto Molise Orientale 248 soci tra imprese di settore, trasporti, porti turistici, bed & breakfast, stabilimenti balneari, attività turistiche, associazioni che operano in attività portuali, associazioni di cui 7 sportive, aziende agricole, ristoranti e bar, operatori turistici, alberghi, residence e campeggi, aziende di servizi, commercianti, soggetti privati e scuole.
“L’analisi economica della Banca d’Italia – ha commentato l’On. Remo Di Giandomenico, commissario di Aast e presidente di Molise Orientale – conferma l’importanza dell’ iniziativa intrapresa per dare sostegno alle imprese del settore”.
Il distretto Molise Orientale sta ultimando in questo periodo il piano di sviluppo del territorio che è coordinato con il piano strategico del Turismo 2017-2022 approvato dal Consiglio dei Ministri nello scorso mese di febbraio.
La Banca d’Italia plaude alla costituzione del Distretto Molise Orientale
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