Per il tradizionale pesce natalizio arrivano rilevanti novità, perché scatta l’obbligo di indicare dove è stato pescato e con che attrezzo è stato catturato il pesce venduto, e per quello allevato andrà messo in etichetta il paese di origine. E’ quanto rileva Impresapesca di Coldiretti Molise, che indica come in aggiunta alle norme che riguardano tutti i prodotti alimentari, per il pesce ci sono quelle specifiche del regolamento sull’Organizzazione Comune dei Mercati in materia di prodotti ittici e, quindi, per il pesce andrà specificato il metodo di produzione (“pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato…”), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio, Sardegna, anche attraverso un disegno o una mappa). Ci sono novità, comunica Coldiretti Impresapesca Molise, anche per quanto riguarda le informazioni sul pesce congelato, con l’obbligo di indicata la data di congelamento. Nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell’alimento è accompagnata dalla designazione “decongelato”. Più trasparenza anche nelle preparazioni del pesce. I prodotti che possono sembrare costituiti da un unico pezzo di pesce, spiega Coldiretti Impresapesca Molise, ma che in realtà sono frutto dell’unione di diverse parti, attuata grazie ad altri ingredienti (tra cui additivi ed enzimi alimentari oppure mediante sistemi diversi), dovranno recare l’indicazione “pesce ricomposto”. Allo stesso modo, andrà indicata la presenza di proteine aggiunte e la loro origine. Le maggiori incombenze per i pescatori si traducono in maggiori garanzie di identità del pescato o allevato nazionale, che consente ai consumatori di fare scelte di acquisto più consapevoli, in grado di riconoscere e premiare il pesce tricolore.
Impresapesca di Coldiretti Molise: pesce più tracciato con nuove norme
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