Con la sentenza del Consiglio di Stato emessa lo scorso 25 maggio, si chiude definitivamente una controversia legale riguardante la realizzazione dei nuovi impianti fieristici di Larino. Un progetto strategico per il futuro della comunità frentana, che aveva rischiato di incepparsi tra le maglie dei ricorsi amministrativi, ma che alla fine ha dato ragione al Comune di Larino e a tutta la procedura amministrativa adottata dai suoi uffici tecnici.
La Corte ha infatti sentenziato la legittima esclusione dell’impresa ricorrente dall’appalto del complesso fieristico e, pertanto, il diniego alla richiesta di risarcimento economico avanzata dalla ditta all’Ente Comunale.
Il massimo Giudice amministrativo ha affermato la correttezza dell’operato dei tecnici comunali e – quindi – la fondatezza del motivo di appello relativo alla omessa e specifica indicazione delle parti di servizio che i professionisti raggruppati avrebbero dovuto eseguire in caso di aggiudicazione.
È stato inoltre accertato come l’impresa ricorrente non abbia dimostrato in termini, se non di certezza quantomeno di forte probabilità, che con la propria offerta avrebbe ottenuto l’aggiudicazione dell’appalto.
“Rispetto ad un passato amministrativo fatto di cause perse e dolorosi pagamenti per i larinesi, questa volta i cittadini ed il Comune di Larino non devono pagare alcunché e vincono – in maniera definitiva – una causa importante. Nonostante da più parti si sia tentato di impedire la realizzazione della nuova Fiera di Larino, oggi possiamo guardare al futuro con maggiore serenità, concentrandoci esclusivamente sulla realizzazione dell’opera, i cui lavori sono già a buon punto. A breve, infatti, inizieranno le operazioni di costruzione del padiglione principale”, il commento del Sindaco Vincenzo Notarangelo.
Impianti fieristici, il CdS da ragione al Comune di Larino
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