Il Tribunale di Larino, sezione civile, in composizione collegiale, nelle persone del Presidente dott. Enzo Turco e dei giudici D’Agnone e Guariniello (relatore), ha depositato, nella giornata di ieri, 28.10.2015, la decisione sul reclamo proposto dalla Pts Village srl avverso l’ordinanza del luglio scorso che aveva disposto la reintegrazione della ricorrente, sig.ra Cerio, nel possesso dell’appartamento sub 2 ubicato al pian terreno della villa sita in Termoli, lungomare Nord. I giudici frentani hanno rigettato il reclamo, ritenendolo infondato, e confermato integralmente l’ordinanza impugnata, con condanna della società Pts Village srl al pagamento delle spese legali.Confermata, dunque, la legittimità della detenzione dell’appartamento da parte della sig.ra Cerio, titolare di un regolare contratto di locazione, ed altresì “raggiunta la prova del fatto dello spoglio perpetrato in modo violento e clandestino dai titolari della PTS Village srl nei confronti di Maria Rosaria Cerio”, così come riferito da tutti i testimoni e “oggetto di ammissione espressa ad opera della medesima parte reclamante”, ossia la PTS Village srl, con la conseguenza che “risulta provato, altresì, l’animus spoliandi che ha mosso i titolari della PTS a cambiare la serratura del cancello di ingresso alla villa, approfittando dell’assenza momentanea di Cerio, e ad impedire a quest’ultima, una volta fatto ritorno alla villa, di accedere all’alloggio ivi detenuto, non potendovi più accedere sia per l’avvenuto mutamento dello stato dei luoghi sia per il ricorso a guardie giurate”.
Lo comunicano i legali della signora Cerio, Bruno Corsi e Massimo Romano.