Proseguono gli incontri a tema presso la sede del candidato Sindaco Paolo Marinucci. Dopo il successo di partecipazione del precedente incontro dedicato alla cultura il prossimo tavolo sarà dedicato al Sociale. “La mia stessa formazione culturale e politica – dichiara Paolo Marinucci – e l’impegno che da anni mi vede in prima linea nel volontariato e nella cooperazione bastano da soli ad evidenziare quanto sia importante per me e per tutti i candidati delle liste a mio sostegno dare nuova spinta agli interventi sul Sociale. Un campo in cui i Comuni, essendo le istituzioni più vicine ai cittadini, sono in prima linea e devono essere all’altezza della situazione”.
Vista l’importanza di questo settore si terrà una riunione nella sede di corso Fratelli Brigida 101 giovedì, 10 aprile, dalle 18.30 alle 20.00 aperta alla partecipazione di tutti coloro che abbiano voglia di presentare proposte da inserire nel programma di governo e alla quale seguirà nei prossimi giorni un incontro con le associazioni interessate.
La Polizia Postale di Campobasso denuncia tre persone per frode informatica
Il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Molise di Campobasso, ha denunciato a piede libero tre persone di cui due di nazionalità straniera (rumena ed albanese) tutte residenti nelle province del nord e centro Italia resesi responsabili dei reati di:
·Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico (art. 615ter c.p.);
·Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici (615quater c.p.);
·Frode informatica (640ter c.p.).
I responsabili sono stati individuati a seguito di indagini avviate dalle denunce di tre cittadini che avevano rappresentato degli ammanchi di denaro dalle rispettive carte di credito a seguito di numerose operazioni di addebito non riconosciute.Gli investigatori hanno accertato che gli indagati, dopo essersi procurati i codici d’accesso delle carte di credito intestate alle vittime, probabilmente utilizzate online su siti poco affidabili o tramite computer infettati da malware, li avevano illecitamente utilizzati, come spesso avviene, per effettuare scommesse online su conti gioco intestati a loro o a prestanome, traendone un ingiusto profitto.
Altresì è stato deferito all’Autorità Giudiziaria un trentenne residente fuori regione resosi responsabile del reato di truffa. Il giovane, dopo aver postato un’inserzione relativa alla vendita di un computer su un noto sito di e-commerce, aveva ricevuto il corrispettivo pattuito tramite bonifico bancario dalla parte offesa senza inviare la merce. Da ultimo sono state denunciate a piede libero altre due persone di cui una resasi responsabile di molestie telefoniche ed una di minacce ed ingiurie commesse tramite SMS.