Con la mediazione del presidente del Consorzio di Bonifica di Termoli, Giorgio Manes, prevale il buonsenso che, alla fine, concilia le norme di gestione con le urgenti esigenze d’irrigazione degli spazi verdi e giardini delle abitazioni di contrada Colle della Torre, a Termoli. Il problema, denunciato qualche giorno fa dai residenti di Colle della Torre, era che questi, non potendo utilizzare l’acqua potabile per irrigare gli spazi verdi e giardini, aree standard imposte dalle lottizzazioni per l’edificazione, in passato solevano utilizzare l’acqua prelevata dai bocchettoni del Consorzio di Bonifica destinati agli agricoltori confinanti, ma, da quest’anno, le nuove le centraline consortili, munite di contatori di nuova generazione che consentono il prelievo e il controllo dell’acqua attraverso tessere elettroniche personali rilasciate ai coltivatori, precludono la possibilità di prelievi idrici da utenti non registrati e formalmente autorizzati. Con l’arrivo della stagione calda il verde e i giardini di contrada Colle della Torre a Termoli rischiavano di essere destinati a seccarsi. Dopo un’articolata mediazione, condotta dallo stesso presidente del Consorzio di Bonifica, si è trovata, finalmente, la quadra per garantire l’acqua per l’irrigazione delle abitazioni. “Adeguando le norme alla peculiare situazione delle abitazioni di contrada Colle della Torre a Termoli – chiarisce Giorgio Manes, presidente del Consorzio di Bonifica di Termoli – abbiamo reso possibile anche a essi la possibilità di richiedere le specifiche tessere informatiche per il prelievo dell’acqua dalle centraline del Consorzio e poter soddisfare adeguatamente le proprie esigenze. D’altra parte, va tenuto presente che l’esigenza di una più adeguata gestione della risorsa acqua non è una scelta locale del consorzio ma deriva dalla necessità di recepire le direttive nazionali e comunitarie che, quale effetto del sempre maggiore valore che sta acquisendo il bene acqua, anche in conseguenza dei rilevanti cambiamenti climatici, impongono criteri sempre più stringenti per l’utilizzo e il controllo del consumo idrico sia per l’uso civile sia per altre finalità. Lo sforzo che ogni anno facciamo, come struttura del Consorzio di Bonifica, – conclude Manes – è quello di avere il necessario controllo delle disponibilità di acqua presenti e delle esigenze idriche di tutti, al fine di garantire al meglio il giusto equilibrio tra le utenze e assecondare, per quanto sostenibile, tutte le necessità idriche, nel modo migliore possibile”.
