Il Comune di Larino emana ordinanza: divieto assoluto di utilizzare l’acqua dell’acquedotto e degli acquedotti rurali per uso non domestico

Con l’Ordinanza numero 44 firmata dal Vice Sindaco Assunta D’Ermes, il Comune di Larino ha invitato i cittadini ad un uso parsimonioso dell’acqua, in considerazione dell’eccessivo consumo idrico e per permettere il riempimento dei serbatoi comunali.

Nelle ultime ore, in particolare, sono stati segnalati disagi in Contrada Monte e Monti, dove l’erogazione idrica è sospesa dalle ore 21.00 alle ore 6.00.
Contestualmente alla firma dell’Ordinanza, è stato richiesto alla Protezione Civile regionale l’invio di autobotti, per fronteggiare la carenza idrica in tutta la zona.

Inoltre, per assicurare un efficace riempimento del serbatoio delle Contrade, a breve inizieranno anche i lavori di sostituzione di una delle pompe di approvvigionamento.

“Con decorrenza immediata è fatto divieto assoluto di utilizzare l’acqua dell’acquedotto e degli acquedotti rurali per usi irrigui e industriali – recita l’Ordinanza 44 – e per scopi (quali ad esempio l’innaffiamento degli orti, giardini, ecc) che non risultino essere di tipo domestico e zootecnico”.
Parimenti, entra in vigore il divieto di attingere acqua dalle fontane pubbliche per usi diversi da quelli domestici.
Ai trasgressori sarà inflitta una sanzione amministrativa che va da un minimo di 50 euro ad un massimo di 200 euro.
Il Municipio ha incaricato la Polizia Municipale di eseguire sopralluoghi giornalieri in diverse zone urbane e rurali al fine di far rispettare le disposizioni dell’ordinanza.

“Chiediamo a tutti i cittadini di usare l’acqua potabile in maniera razionale e parsimoniosa – l’appello del Vice Sindaco Assunta D’Ermes – la situazione non è ancora quella dell’emergenza, ma per evitare possibili disagi è fatto obbligo di non sprecare acqua, soprattutto per usi impropri, quali innaffiare orti e giardini.
La maggiore carenza idrica si sta registrando in particolare nelle Contrade Monte e Monti, dove è stata già acquistata una nuova pompa di sollevamento al servizio del serbatoio dedicato alla zona. Inoltre – ha concluso il Vice Sindaco – stamattina abbiamo richiesto alla Protezione Civile l’invio di autobotti, anche per sopperire alle esigenze delle aziende zootecniche”.

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