No, l’arte non passa inosservata. Nemmeno in un Natale freddo e all’insegna della crisi, com’è stato quello di quest’anno. I lavori degli studenti dell’Artistico, esposti sulle facciate delle case del borgo antico di Termoli, lungo via Duomo, hanno costretto i passanti ad alzare la testa, a sostare, a scrivere una riflessione, a dare un voto _ non facile perché tutti i lavori erano belli _ per l’opera più accattivante. Eppure questa crisi c’è e si avverte; una crisi economica, ma forse anche etica, esistenziale. Tuttavia l’arte risveglia il cuore, i sensi e ripropone con impeto ciò che ci configura come esseri umani: il nostro sentire il soprannaturale, il percepire che non siamo soli nell’universo e che, ad ogni Natale, una stella ci riporta il senso più profondo delle cose e di ciò che conta nella vita.
I vincitori di questa seconda edizione sono stati: Romeo Chebac, Michela Colorito e Ludovica Del Grosso. Le azioni costruttive in genere non fanno notizia, perlomeno non come quelle distruttive. Non fa notizia soprattutto il lavoro di docenti che operano nelle scuole con l’impegno e l’ostinazione di trasmettere dei valori. Un grazie all’associazione che ha permesso ai nostri studenti di esprimersi a diretto contatto col patrimonio urbanistico del territorio, valorizzandolo con i loro interventi contemporanei e un grazie agli studenti, che hanno aderito con entusiasmo all’invito.
Già, perché l’antico vive se c’è il nuovo, e solo attraverso il nuovo si può percepire un luogo come vivo e come scenario della nostra vita. L’iniziativa ha incrementato la conoscenza e la tutela del borgo, sia per gli abitanti di Termoli, incentivati a passeggiare e a sostare lungo via Duomo, sia per i turisti natalizi, che, tra i presepi e i pannelli artistici, avevano di che nutrire la sete di cultura, di tradizione e di arte.
Mostra: IL LICEO ARTISTICO interpreta il Natale – PREMIAZIONE
GALLERIA D’ARTE A CIELO APERTO in collaborazione il Liceo Artistico “B.Jacovitti” e l’Associazione “Termoli Medievale”.