È stato un record di spegnimenti quello dell’edizione 2015 dell’Earth Hour ‘L’ora della terra’ iniziativa promossa dal WWF in tutto il mondo che prevede lo spegnimento delle luci di un monumento simbolo della città. Il Comune di Termoli ha partecipato spegnendo sabato 28 marzo le luci del Castello Svevo dalle ore 20,30 alle 21,30.
Lo spegnimento simbolico, che ha coinvolto milioni di persone in 172 Paesi, è iniziato sabato mattina e, dopo aver fatto il giro del mondo spegnendo le luci dell’Empire State Building e la sede delle Nazioni Unite a New York, il Burj Khalifa a Dubai e l’Harbour Bridge di Sydney fino allo skyline di Hong Kong, l’Acropoli di Atene, la Cattedrale di Cologna, la Valle dei Templi di Agrigento e le Isole Galapagos, si è concluso alle 7.00 del mattino del 29 marzo nella Polinesia neozelandese.
In Italia sono stati 400 i monumenti che hanno spento per un’ora le luci, grazie all’adesione di migliaia di Comuni tra cui Termoli. Tutti uniti per un’unica sfida: combattere il cambiamento climatico.
Il WWF Molise, in concomitanza con l’evento ha ricordato un decalogo di azioni che possono essere fatte per diminuire il riscaldamento globale:
1. Cambia una lampadina
2. Guida di meno
3. Ricicla di più
4. Controlla le gomme
5. Evita i prodotti con involucri ingombranti
6. Regola il tuo termostato
7. Pianta un albero
8. Spegni gli apparecchi elettronici
9. Passa parola
“Nessun gesto individuale è troppo piccolo se a farlo sono milioni di cittadini”: con questo messaggio il WWF ha rimandato tutti i partecipanti alla prossima edizione dell’ ‘Heart Hour’.