Nella prima mattinata di ieri, operatori della Squadra Volanti del Commissariato P.S. di Termoli, impegnati nella diuturna attività di controllo del territorio posta in essere dalla Polizia di Stato, intimavano l’alt ad una autovettura che procedeva sulla SS 87 in direzione sud. L’autista, alla guida di una Fiat Punto di colore bianco, non si fermava e, invadendo la corsia opposta, si allontanava ad alta velocità in direzione di Campomarino.
Immediatamente, gli agenti si ponevano all’inseguimento dell’auto ma, pur raggiungendola e più volte affiancandola, non riuscivano a fermarla in quanto l’autista tentava di speronare l’auto della Polizia, mantenendo – nel contempo – una guida molto pericolosa effettuando sorpassi azzardati e rischiando di provocare incidenti con i veicoli provenienti in senso opposto.
L’inseguimento proseguiva fino a San Severo, dove l’autista – che perdeva il controllo del mezzo finendo in un terreno adiacente la strada – si dava a precipitosa fuga, riuscendo, approfittando del buio e delle zone di campagna, a far perdere le proprie tracce.
Dai primi immediati accertamenti, oltre a risalire al proprietario del veicolo, una persona residente a Termoli, si riscontrava che il nottolino della portiera di guida dell’auto era stata manomessa come quello dell’accensione. Nel vano motore si appurava, poi, la presenza di una seconda centralina con spinotti elettrici collegati ed utilizzata per avviare il motore.
Non vi era, pertanto, ombra di dubbio che l’auto fosse stata oggetto di furto.
Grazie, pertanto, all’operato degli agenti del Commissariato di Termoli è stato possibile recuperare il veicolo che, completati gli accertamenti di rito, sarà restituito al suo legittimo proprietario.
A cura della Polizia Scientifica, sull’auto sono stati inoltre effettuati tutti i rilievi dattiloscopici al fine di addivenire all’individuazione dell’autore del tentato furto.
L’episodio, oltre a confermare che tali tipologie di reati, soprattutto nel Basso Molise, sono per lo più poste in essere da esponenti della criminalità delle province limitrofe, evidenzia come la costante attività di prevenzione e controllo del territorio, ordinaria e straordinaria, posta in essere dalla Polizia di Stato di Campobasso e fortemente incrementata dal Questore Pagano, produca validi risultati ai fini del contrasto alle più svariate forme di illegalità.