Fiom Cgil: la FCA sottopone le Lavoratrici e i Lavoratori a carichi e a ritmi di lavoro eccessivi

La Direzione Aziendale FCA dello stabilimento di Termoli ha comunicato alla RSA della FIOM, in data 04 Marzo 2016, l’utilizzo dei 18 TURNI di lavoro ordinario sulle UTE 102 e 122, ALBERO MOTORE 8V e 16V, UTE 103, ALBERO DISTRIBUZIONE 8V, e ULTERIORI STRAORDINARI OBBLIGATORI su TUTTI i SABATI NOTTE e su TUTTE le DOMENICHE POMERIGGIO, per le prime 10 SETTIMANE, con decorrenza 07 Marzo 2016, senza garantire nei giorni di STRAORDINARIO la fruibilità del servizio di TRASPORTO PUBBLICO, peraltro ulteriormente  ridotto da parte della Regione Molise.
Tale decisione UNILATERALE per la FIOM risulta  inaccettabile in quanto, a nostro avviso, non rispetta i criteri di Legge sulla SALUTE e sulla SICUREZZA e sottopone le  Lavoratrici e i Lavoratori a CARICHI e a RITMI di LAVORO ECCESSIVI.
A tali intollerabili condizioni di lavoro si aggiunge anche una penalizzazione di carattere economico, visto che in tanti, nel corso dello scorso anno, hanno potuto verificare in busta paga la perdita degli 80 euro di bonus e rispettivi assegni familiari, avendo superato, con i sabati comandati, il massimale previsto.

La FIOM ritiene che il ricorso da parte dell’Azienda allo straordinario comandato sia dannoso e inappropriato perché viene utilizzato a danno dei lavoratori per sopperire alla riduzione di produzione dovuta alla mancanza di adeguati investimenti nel processo produttivo, e a scelte di organizzazione e di programmazione del lavoro sbagliate.

La FIOM crede che tali scelte, imposte dall’alto,denotino assenza di visione strategica e di una seria prospettiva circa il futuro dello stabilimento e siano il tentativo di risolvere momentaneamente e sulla pelle dei lavoratori i problemi produttivi che di volta in volta si presentano.

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