Un commerciante d’auto non ha presentato le dichiarazioni dei redditi per ben 4 annualità (dal 2010 al 2013) occultando ricavi per circa 400.000 Euro. La ditta individuale aveva sede in un comune della Provincia ed un punto vendita nel Capoluogo. Inoltre, l’ennesimo “evasore totale” è stato individuato dai Finanzieri di Larino, che hanno anche contestato l’omessa istituzione di libri, registri e scritture obbligatorie per Legge, nonché ulteriori e connessi rilievi in materia di IVA e IRAP. Ammontano invece a 200mila Euro i ricavi sottratti all’imposizione da un’associazione dell’area frentana che nell’ultimo quinquennio aveva operato come circolo privato, senza averne i requisiti.
Le Fiamme Gialle hanno contestato l’omessa istituzione di registri obbligatori e la mancata installazione del registratore di cassa, atteso che l’esercente svolgeva di fatto l’attività di somministrazione di alimenti e bevande tipica dei bar-caffé, simulando lo svolgimento di attività ricreative e culturali. Inoltrata apposita richiesta di chiusura al Sindaco competente per territorio, così come previsto dal D.P.R. 235/2001.
Finanza: commerciante d’auto occulta ricavi per 600mila euro
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