Si è conclusa il 5 luglio la rassegna di appuntamenti per l’ Evento: “Germogli di Nuova Umanità. La Diocesi testimonia la fede nell’accoglienza, nella famiglia, nel lavoro”, voluta da S.E. mons. Gianfranco De Luca e organizzata dall’Azione Cattolica della Diocesi di Termoli- Larino. Il fitto cartellone di manifestazioni, che ha fatto conquistare il nome di Expo’ Diocesano, ha visto un epilogo felice con la straordinaria “ Don Luigi M. Asterband” , composta da giovanissimi e brillanti musicisti, sostenuta da appassionati di musica in età matura e il corpo Majorette, (unica realtà nella regione Molise) di questo genere, amorevolmente preparata e diretta dal maestro Roberto Di Carlo.
A raccogliere l’invito e ad accompagnare la compagine dei musicisti provetti, insieme alle Majorette, il dott. Maurizio Corbo, che da sempre presiede l’ Associazione omonima della banda musicale in questione con grande passione e spirito di servizio offerto come bene assoluto dedicato alla collettività ed in particolare ai giovani figli di questa terra.
Con una lunga Parata Musicale partita dal lungomare sud di Termoli, tutti i bagnati, i residenti e gli avventizi, si sono lasciati coinvolgere da questa splendida realtà, esprimendo entusiastici commenti e seguendoli nel loro percorso. Il Corpo Musicale, in eleganti e raffinate divise, si è espresso, disimpegnandosi sapientemente in marce brillanti, militari, sinfoniche e in melodie tratte dal più bel repertorio popolare della musica d’autore italiana.
Le splendide coreografie preparate dalla capofila ( in termini tecnici dell’ambito: “Mazziera”) Angela Di Paolo, hanno rappresentato un valore aggiunto alla manifestazione , tanto che le bellissime ragazze, nei loro caroselli, hanno reso uno spettacolo unico e originale: dalla lunga parata alle soste sui solarium, volteggiavano i loro luccicanti bastoni da twirling affacciate sugli specchi d’acqua della nuova passeggiata verso i trabucchi, dove facevano capolino tutti i passanti affacciati dal muraglione del borgo antico, fino a continuare, instancabili e noncuranti del caldo afoso, in una sfilata di andata e ritorno, su e giù per il corso nazionale, tra la gioia e lo stupore dei passanti che aprivano loro un varco a suon di scroscianti applausi.
La banda musicale, composta da numerosi talenti, molti dei quali già brillantemente laureati e “in luce” nei migliori ambienti artistici e musicali d’Italia, ha terminato la sua performance lungo le strade del centro storico medievale stazionando in piazza Duomo con l’esecuzione di marce sinfoniche.
Esperienze come queste, non solo rappresentano momenti di gioia e di condivisione delle “bellezze” presenti nel nostro territorio, (nonostante l’assenza di attenzione e risorse da parte delle Istituzioni deputate al bene comune e alla cultura), ma evidenziano, come un progetto di vita basato sui valori fondanti della cristianità, possa essere strumento di educazione e politica sociale.