Termoli, dopo il Fuoco l’acqua, dopo l’acqua le esalazioni mentre i professionisti del tacere ora gridano alle strumentalizzazioni a cospetto di una bruciante verità.
Dopo il grave incendio di Lunedì 24 Luglio che ha colpito il territorio di Termoli dove il risultato si é tradotto in interi quartieri sfollati, strade e ferrovia bloccate con la stessa zona Industriale coinvolta in particolare l’area della Fiat Fca dove si é continuata la produzione nonostante una momentanea sospensione solo dopo poche ore con l’incendio domato e le colonne di fumo in azione da respirare a pieni polmoni ancora nei due giorni successivi quando la pioggia ha creato sui materiali bruciati forti esalazioni in particolare tra la notte del 25 e 26 Luglio dove vari operai durante il lavoro hanno accusato fastidio agli occhi, bruciore alla gola e vomito solo dopo averli fatti continuare con delle mascherine sono stati concessi in maniera non obbligatoria numerosi permessi di uscita dalle ore 03.00.Tutto questo parla da solo in maniera vergognosa, anzi al contrario in questi giorni leggiamo comunicati sindacali pieni di soddisfazione e altri che addirittura si ergono a ministri della salute senza portafoglio che con l’arpa giá da tempo hanno deciso di suonare altrove, in verità c’è stata una latitanza e a volte tentata improvvisazione diffusa, escludendo dal calderone i volontari e i lavoratori del corpo dei vigili del fuoco.
PERTANTO in merito a tale disagio contro l’arroganza e per affermare il diritto per la sicurezza fisica e ambientale gli operai del SOA stanno costruendo LA PROCLAMAZIONE di uno Sciopero di 8 ORE su tutti i turni presso la Fiat FCA di Termoli per il giorno Giovedì 3 Agosto 2017.