Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa inviata dal Consigliere Basso Antonio Di Brino ( NcD) in merito alle prime azioni messe in atto dal Sindaco di Termoli Angelo Sbrocca e dalla Giunta comunale.
Spett. sindaco Sbrocca,
ritengo opportuno rivolgere a Lei, condividendole con i cittadini di Termoli, alcune riflessioni utili a comprendere meglio il senso dell’interrogazione che troverà allegata alla presente. Innanzitutto vorrei sottolineare il primo record raggiunto dalla Giunta guidata dal sindaco Sbrocca la quale, in un’unica seduta, è stata capace di impegnare risorse per incarichi esterni per un valore che sfora i 72.000 euro l’anno al netto di iva ed oneri riflessi: tutto ciò fa presagire che la spesa potrebbe lievitare ben oltre i 90.000 euro l’anno. I fortunati vincitori di questa lotteria saranno ovviamente coloro che risulteranno meritevoli a seguito dell’avviso esplorativo ritenuto utile per formare un elenco di soggetti idonei per la prestazione di servizi di consulenza gestionale ed affini di cui alla categoria 11 dell’Allegato II A al Decreto Legislativo n. 163/2006 (Codice dei Contratti Pubblici), oltre ovviamente al neo addetto stampa dell’Ente, individuato invece senza alcuna procedura ad evidenza pubblica nonostante la grande rilevanza del compito affidatogli. Se questi sono i primi passi di un sindaco che ha visto nel Presidente del Consiglio Matteo Renzi un faro e un punto di riferimento nella sua recente campagna elettorale, dovrebbe spiegare ai cittadini termolesi come mai proprio Lei, sindaco Sbrocca, ha disatteso uno dei baluardi comunicativi di Renzi, cioè la famigerata Spending Review: dovrebbe spiegare ai cittadini di Termoli per quale ragione, appena entrato nel pieno dei suoi poteri, Lei ha inteso impegnare cifre da capogiro per incarichi esterni di tale natura, senza chiedersi se nel frattempo non c’erano questioni più urgenti da risolvere. Non ritiene, sindaco Sbrocca, che in un periodo storico connotato da una profonda e persistente crisi economico-finanziaria, la Sua Giunta avrebbe dovuto mantenere un profilo più morigerato nelle spese di questo Ente, sul solco di quanto già iniziato dalla mia precedente Amministrazione, considerato anche il fatto che il Comune di Termoli è attualmente in Esercizio Provvisorio e sta impegnando risorse in dodicesimi?
Nel merito dell’avviso esplorativo di cui sopra, Lei dovrebbe spiegare al Consiglio Comunale e ai cittadini quali sono state le motivazioni che hanno indotto l’Ente a riferirsi alla categoria ritenuta prevalente e non a tutte le categorie cui si riferiscono i servizi elencati nella deliberazione di G.C. n. 186 del 17/07/2014; quali sono i motivi di somma urgenza che hanno indotto l’Ente a scegliere la procedura dell’avviso esplorativo e qual è la durata effettiva del contratto, o dei contratti, che saranno stipulati per i servizi indicati.
Per quanto attiene all’Addetto Stampa, invece, Lei signor sindaco dovrebbe chiarire se la dottoressa Valentina Fauzia, a cui rinnovo la mia stima e la cui professionalità non metto assolutamente in discussione, si trovi in una delle condizioni di incompatibilità previste dalla Legge 150/2000; ho infatti appreso da un articolo apparso su un quotidiano on-line – che a tutt’oggi non ha ricevuto alcuna smentita – che la dottoressa Fauzia è titolare di un’Agenzia di Comunicazione denominata Ticonzero Editing. Atteso che la Legge 150/2000, all’art. 9, punto 4, recita che “I coordinatori e i componenti dell’ufficio stampa non possono esercitare, per tutta la durata dei relativi incarichi, attività professionali nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche”, le chiedo se le attività svolte dalla dottoressa Fauzia attraverso la società Ticonzero Editing non entrino in contrasto con l’incarico ricevuto presso il Comune di Termoli, data l’evidenza dell’oggetto sociale della società stessa, la quale svolge in maniera chiara attività di relazioni pubbliche.
Concludo questa mia lettera di accompagnamento all’interrogazione in allegato con una semplice domanda: ma non era Lei in campagna elettorale, sindaco Sbrocca, a dire che il Sociale era la priorità assoluta della sua Amministrazione? Bene, a me sembra invece che Lei abbia avuto in questo primissimo scorcio di mandato una visione molto singolare e ristretta della parola “Sociale”: la invito pertanto ad essere consequenziale con quanto Lei stesso ha promesso ai cittadini termolesi, prestando attenzione a chi non ha lavoro e vive oggi in una situazione di estrema difficoltà, prima ancora di assegnare incarichi copiosamente retribuiti a singoli soggetti.
Basso Antonio Di Brino