Primo tavolo tecnico a Termoli tra RFI (Rete Ferroviaria Italiana), ItalFer e Comune per la valutazione delle opere relative al così detto ‘Nodo Termoli’, l’incontro tra il sindaco Angelo Sbrocca, l’ing. Matteo Caruso e i vertici RFI e ItalFer.
I lavori legati al Nodo Termoli si compongono di due parti: la prima riguarda la realizzazione di alcune opere previste nella convenzione sottoscritta nel 2006 tra l’allora sindaco Vincenzo Greco, dall’ AD di RFI dell’epoca ing. Michele Elia e l’allora Ministro Antonio Di Pietro; la seconda parte riguarda l’abbassamento della linea ferroviaria che attraversa la città adriatica.
Per il primo punto il sindaco Sbrocca, in rappresentanza di tutta l’Amministrazione comunale, ha insistito per la delocalizzazione della sottostazione elettrica ubicata attualmente nei pressi del parco sant’Alfonso e per la realizzazione di alcuni interventi di attraversamento del terrapieno ferroviario, nonché la cessione di numerose aree che dovrebbero divenire di proprietà del Comune.
Per il secondo punto il sindaco ha chiesto di iniziare la valutazione tecnica ed economica per l’abbassamento della linea ferrata.
I rappresentanti di RFI hanno confermato la disponibilità della società a valutare nel dettaglio le richieste proposte dal sindaco Sbrocca concordando, previo scambio di documenti tecnici, un nuovo tavolo tecnico per i primi di marzo, così da poter attuare i diversi punti del ‘Nodo Termoli’.