Sulla base dei rilievi e delle criticità evidenziate dal revisore dei conti, Marco Furioso, il gruppo di opposizione “Partecipazione e Rinnovamento” di Sant’Elia a Pianisi ha espresso voti contrari in merito al rendiconto della gestione per l’anno 2017. Nel corso dell’assise civica, che si è tenuta giovedì 22 maggio, i consiglieri di minoranza hanno inoltre invitato la maggioranza ad inserire nel dispositivo della delibera consiliare la richiesta, non accolta, di un esame più approfondito da parte della Corte dei Conti relativamente alle riserve segnalate dal revisore al fine di fare chiarezza e fugare incertezze e dubbi. Ciò in quanto, come consiglieri di minoranza, non intendono assumersi alcuna responsabilità sull’operato dell’amministrazione comunale.
Il capogruppo Reale ha dato lettura delle conclusioni e di alcune parti significative riportate nella relazione, nella quale il revisore, attestando la corrispondenza alle risultanze della gestione ed esprimendo parere favorevole limitatamente ai risultati della gestione finanziaria, ha evidenziato anche numerose contestazioni: “Per quanto riguarda il conto economico e il conto del patrimonio, pur dando atto – ha scritto il revisore – dell’adeguamento degli stessi alla vigente normativa, tuttavia non si è in grado di attestarne la completezza e l’attendibilità, data l’assoluta novità per l’Ente, la complessità ed il tempo che richiederebbe una verifica approfondita di tutti i componenti, a partire dai beni inventariati, dal sistema di ammortamento degli stessi, dall’esposizione debitoria dell’Ente per mutui pluriennali”.
L’opposizione ha anche richiamato quanto riportato nella relazione sulla rinegoziazione dei mutui per l’anno 2017 dal revisore, che ha espressamente richiesto di “mettere a disposizione le certificazioni dei mutui, da cui estrapolare in modo univoco e certo l’ammontare dell’indebitamento dell’Ente e la sua evoluzione”. Alla luce di queste dichiarazioni, il gruppo di opposizione ha manifestato dubbi e perplessità anche sulla possibilità di accendere il mutuo per gli interventi del Palazzetto e ha ribadito di attendere il riscontro dalla Corte dei Conti sulle varie questioni.
